Cittadini

Carta d’Identità Elettronica. Come funziona e come richiederla

La vecchia Carta d’Identità si evolve, diventando una chiave d’accesso a vari servizi per il cittadino. Ecco la procedura da seguire per ottenerla

Carta d’Identità Elettronica. Sarà più di un semplice documento di riconoscimento. Come richiederla
Tabella dei contenuti

La Carta di Identità Elettronica, oltre che documento obbligatorio di identificazione, diventa anche chiave di accesso ai servizi online. In particolare per la Pubblica Amministrazione, e si avvia ad una sostanziale sovrapposizione con lo Spid. Ma come si richiede e ottiene la CIE? Vediamo.

Chi può chiedere la CIE e dove si presenta la domanda

La CIE è un documento obbligatorio di identificazione la cui emissione è riservata al Ministero dell’Interno. Può essere erogata a tutti i cittadini italiani residenti in Italia e per i cittadini italiani residenti all'estero iscritti all'Aire (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero). Per richiederla bisogna rivolgersi al proprio Comune di residenza, al Comune di dimora per i cittadini residenti in Italia, o al Consolato di riferimento per i cittadini residenti all’Estero. È possibile effettuare la richiesta a partire da 180 giorni prima della scadenza della propria carta d’identità, o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento. In caso si fosse in possesso di una Carta di Identità Cartacea, è possibile richiederla anche prima della scadenza.

Prenotazione online

Per i Comuni che hanno attivato il servizio di prenotazione, si può fissare online un appuntamento per la presentazione della domanda di rilascio, registrandosi con username e password: le credenziali vanno conservate e utilizzate esclusivamente sul sistema Agenda CIE ogni volta che si richiede un appuntamento per il rilascio o il rinnovo del documento. Ogni cittadino può inserire appuntamenti per sé e per suoi familiari, fino a un massimo di cinque (in caso il genitore debba prenotare per il minore).

Una volta effettuato l’accesso, digitando la sezione Nuovo Appuntamento e compilando i campi richiesti, è possibile selezionare il Comune di residenza o uno alternativo per la prenotazione. Proseguendo, sono disponibili la sede municipale o le diverse sedi comunali, le prime disponibilità collegate ed eventuali date alternative. Selezionata la data dell’appuntamento, il sistema rilascerà una ricevuta da stampare e consegnare il giorno della presentazione della richiesta. La ricevuta, insieme con l’appuntamento sul calendario, viene recapitata anche all’indirizzo e-mail indicato al momento della registrazione.

Modalità di presentazione della richiesta

Per presentare la domanda ci si dovrà recare in Comune muniti di fototessera, in formato cartaceo o elettronico (su un supporto USB). La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto, codice fiscale o tessera sanitaria, questo per velocizzare le attività di registrazione; non è necessario presentare altri documenti. Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di Identità Elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, la somma di 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria, se previsti, per il rilascio della CIE, conservando il numero della ricevuta di pagamento.

In caso di primo rilascio si deve esibire all’addetto del Comune un altro documento di identità in corso di validità. Se non se ne fosse in possesso bisogna presentarsi accompagnati da due testimoni. In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento, quest’ultimo va consegnato. Si consegna anche il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta, dopodiché si verificano i dati anagrafici. Si indica poi la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune) ed eventualmente si forniscono gli indirizzi di contatto per essere avvisati circa la spedizione del documento. Una volta consegnata all’operatore comunale la fotografia, si procede all’acquisizione delle impronte digitali; si esprime o meno il consenso alla donazione degli organi e dopo la verifica finale dei dati si firma il modulo di riepilogo.

Richiesta della CIE per un minore

Nel caso in cui il richiedente della CIE sia genitore di minori è necessario che presenti anche dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore o esercente la responsabilità genitoriale. In alternativa bisogna produrre l’autorizzazione del giudice tutelare.

Rilascio e rinnovo all’estero

I cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Aire, possono richiedere la CIE presso il proprio Consolato di riferimento. Le modalità di rilascio sono indicate sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Durata validità della CIE

La durata della Carta di Identità Elettronica varia in base all’età, in particolare è di 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, di 5 per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni, di 10 per i maggiorenni, per i quali scadrà dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita. La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dall’emissione del documento.

Ritiro della Carta di Identità Elettronica CIE

Trascorsi 6 giorni lavorativi dalla richiesta, si può ritirare la CIE in Comune, o riceverla dove indicato. Potrà provvedere al ritiro del documento anche una persona delegata, purché le sue generalità siano state indicate al momento della richiesta. Nel caso invece di impossibilità da parte del richiedente a presentarsi allo sportello del Comune per malattia grave o altre motivazioni, potrà inviare un suo delegato, ad esempio un familiare, con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà presentare la carta di identità del titolare o un altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e indicare il luogo dove recapitare la CIE.

Furto e smarrimento

In caso di furto o smarrimento, si può ottenere una nuova Carta d’Identità Elettronica. Per chi risiede in Italia è sufficiente presentare una denuncia e successivamente una richiesta specifica al proprio Comune di residenza.

Più articolata la procedura per i cittadini italiani residenti all’estero: è necessario prima di tutto presentare la denuncia fatta presso un Consolato o un’Ambasciata italiana, insieme a quella effettuata presso altri organi stranieri, come la polizia locale. La documentazione va poi presentata in Italia, per cui il cittadino residente all’estero deve necessariamente tornare entro i confini italiani per consegnare il tutto al proprio Comune. Successivamente è necessario rinnovare la carta con la procedura già descritta.

In caso di emergenza è però possibile, una volta effettuata la denuncia di furto o smarrimento, richiedere alla rappresentanza consolare il rilascio di un documento provvisorio di viaggio, valido per il rientro in Italia e per avviare le pratiche presso il proprio Comune.

Commenti