Le proiezioni del voto: Veneto al leghista Zaia, in bilico Umbria e Liguria Su base nazionale Pd al 22,6%. Poi M5S (19,6%), Lega (12,9%) e Fi (10,3%)
Rosy Bindi in un colpo solo fa più danni dell'intera minoranza dem durante questi lunghi mesi di presunte barricate sull'Italicum o sul Jobs Act
Il via libera al testo sulla scuola parla di un governo un po' in affanno. Ma dall'altra parte tutto è fermo
Nonostante i numeri confortanti nelle prime due votazioni, il premier sceglie la linea dura per mettere in un angolo la fronda dem. Il silenzio complice di Mattarella e l'avallo di Napolitano
I precedenti, molto scomodi, sono due. Quello della legge Acerbo e quello della cosiddetta legge truffa
Dalla minoranza Pd tanto rumore per nulla. Chi davvero sta lavorando per creare un'alternativa a sinistra a Renzi ha deciso di lavorarci non dentro ma fuori il Parlamento
Renzi decisionista, gli altri passano per dittatori