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"Come tante aziende multiservizi, anche Poste Italiane ha molte app. Soprattutto le tre principali sono Banco Posta, Postepay e l'app Ufficio Postale. E' già operativa la super app Poste in cui confluiranno le altre tre, mettendo in atto strategie al fine di non perdere clienti durante la migrazione. L'app saprà subito riconoscere l'utente attingendo ai dati di Poste Italiane e si profilerà per andare in contro alle esigenze di quel cliente. L'app diventerà quindi un'app adatta a quel singolo cliente. E' come se ci fossero 30 milioni di app, una per ognuno dei nostri utenti potenziali che oggi usano le tre poteziali app" lo ha detto l'Ad di Poste Italiane Del Fante, a margine del Capital Market Day di Poste Italiane in cui l'azienda ha annunciato il suo nuovo piano strategico fino al 2024. (Alexander Jakhnagiev)

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Poste Italiane lancia la super app, l'Ad Del Fante: "Un nuovo strumento adattato al singolo cliente"

"Come sapete, oggi ricorre il 30.º anniversario dell'assassinio della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e di quello dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio il venti marzo 1994. Ilaria e Miran si trovavano in Somalia per seguire giornalisticamente una pista su degli ignobili traffici clandestini di armi e tangenti. E proprio questa pista, purtroppo, fu per loro fatale. Trent'anni senza verità, trent'anni senza giustizia non sono ammissibili, come ha ricordato il Presidente Sergio Mattarella", le parole del Presidente del Senato La Russa in Aula. / Senato (Alexander Jakhnagiev)

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La Russa ricorda Ilaria Alpi al Senato: 30 anni senza verità non sono ammissibili

"Non ho avuto paura dei Parisi, non ho avuto paura dei Diomede, non ho avuto paura dei Capriati. Figuratevi se devo avere paura di voi, dei parlamentari", le parole del sindaco di Bari Decaro parlando ai cittadini che indossa la fascia da sindaco e lascia la sala della conferenza in lacrime. La conferenza dopo la decisioni di inviare una commissione antimafia nel capoluogo pugliese. / Fb Antonio Decaro (Alexander Jakhnagiev)

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Decaro: "Non ho avuto paura dei boss e non avrò paura di parlamentari". Poi le lacrime

Agenzia Vista) Roma, 20 marzo 2024 Si è tenuto al Quirinale l’incontro tra il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Meloni, che ha preceduto il tradizionale pranzo alla vigilia del Consiglio europeo. Presenti anche i ministri e membri del Governo. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella riceve al Quirinale Meloni e membri del Governo in vista del Consiglio Ue

“Mi si dice che io devo parlare con Orban e con Salvini per chiarire il loro sostegno all’Ucraina: penso che in entrambi i casi parlino le decisioni e i voti. I voti dicono che a livello italiano la posizione del Governo è chiaro e a livello europeo siamo riusciti a mandare avanti l’accesso dell’Ucraina all’UE e a garantire la revisione del bilancio pluriennale che consente di sostenere l'Ucraina per i prossimi 4 anni”, ha spiegato la premier Meloni nel corso delle comunicazioni alla Camera. / Camera dei deputati (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Salvini sull'Ucraina? Contano decisioni e voti"

“Prima di intervenire in replica permettetemi di ricordare Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”, ha spiegato la premier Meloni ricordando, a 30 anni dalla loro scomparsa, i due reporter assassinati a Mogadiscio. “Ilaria Alpi è una delle donne che ho citato nel mio discorso di insediamento alle Camere perché il suo coraggio è il coraggio delle donne italiane e a lei dobbiamo essere tutti grati. Sono passati 30 anni e il cammino verso la verità non è concluso: dobbiamo percorrerlo tutti insieme perché conoscere i nomi e i cognomi degli assassini e dei mandanti è un dovere di tutti”. / Camera dei Deputati (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ricorda Ilaria Alpi e Miran Hrovatin alla Camera: "Cammino verso verità non è concluso"
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