Agenzia Vista

"L'evento di oggi si innesta nella collaborazione che va avanti già da alcuni tra Confiduestria e Deloite, partita con il G8 e G20 del 2021 e con la Cop26 e anche in vista con il prossimo G8. Ci concentriamo sul tema strategico del cambiamento climatico e della transizione ecologica ed energetica, un tema sul tavolo di istituzioni, governi e imprese. Lo scopo è quello di coniugare la sostenibilità con la sostenibilità delle imprese. Con la nostra ricerca abbiamo messo in luce quali sono gli ostacoli ma anche i fattori abilitanti di questo percorso.Tra questi: investimenti in infrastrutture, snellimento dei processi burocratici, promozione delle tecnologie green e la creazione di filiere italiane" lo ha detto Fabio Pompei, Ceo di Deloitte, a margine della conferenza di Deloitte e Confindustria in cui viene presentato lo studio "La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane", incentrato sugli ostacoli della transizione ecologica per le imprese e le richieste delle imprese stesse alle istituzioni in questo senso. (Alexander Jakhnagiev)

“Continuo a dire che San Siro non vada abbattuto. Mi avessero ascoltato oggi saremmo a metà strada: proponevo di lasciare San Siro e di costruire vicino il nuovo stadio”, sulla questione dell’abbattimento dello Stadio San Siro è intervenuto il presidente del Senato La Russa, che si è espresso a margine degli Stati Generali dell’Intelligenza Artificiale. “Penso che ancora si possa fare se Inter e Milan volessero insieme. Altrimenti il comune si metta la mano sulla coscienza e discuta con l’Inter: magari l’Inter è d’accordo a prendersi da sola San Siro sempre che possa il Milan cominciare a giocare da un’altra parte. Qual è la mia indicazione? Tornate indietro, lasciate San Siro, costruitevi insieme un nuovo stadio al fianco di San Siro”, ha affermato. (Alexander Jakhnagiev)

"Forse dovremo iniziare a trattare con più attenzione quei temi legati alla regolamentazione dell'utilizzo di questa grande opportunità che è l'Intelligenza Artificiale. Sia per quel che riguarda il trattamento dei dati che per quel che riguarda la privacy se n'è parlato, ma non si sono ancora scritte delle regole chiare e precise", lo ha detto il governatore della Lombardia Fontana nel corso degli Stati Generali dell'Intelligenza Artificiale a Milano. "Credo che questa sia un'ottima occasione per entrare nel merito e iniziare a stabilire quali siano le regole che ci consentiranno di utilizzare questa nuova tecnologia dalle potenzialità ancora inespresse, ma che sicuramente diventeranno grandissime nel nostro futuro", ha concluso. (Alexander Jakhnagiev)

“L’errore da non commettere è dire di 'No' al futuro per paura”: il ministro delle Infrastrutture Salvini ha aperto le porte all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, nel corso della riunione degli Stati Generali dell’Intelligenza Artificiale a Milano. “Il nucleare è fondamentale”, ha aggiunto Salvini trattando anche il tema dell’innovazione in ambito energetico: “Chi dice di 'No' al Nucleare o non capisce o è ignorante o preferisce dipendere dal gas russo o algerino o dalle centrali a carbone cinesi. Il nucleare che ti porta il riscaldamento nelle scuole è un conto, il nucleare che distrugge è un altro conto”. (Alexander Jakhnagiev)

Intelligenza Artificiale, Fontana: "Offrire i dati a disposizione di Sanità e forze dell'ordine" "'L'intelligenza artificiale rappresenta il nostro presente", così il governatore della Lombardia Fontana ha aperto la riunione degli Stati Generali dell'Intelligenza Artificiale a Milano. "Noi come Regione abbiamo iniziato a utilizzarla nell'ambito della Sanità e in quello della Sicurezza. In ambito sanitario per la prevenzione e per utilizzare i nostri dati medici per sfruttare le nostre case di comunità e per valutare le patologie che si possono diffondere", ha spiegato Fontana. "Nell'ambito della Sicurezza facciamo in modo che il maggior numero di dati confluisca nella piattaforma SiSU affinché tutte le forze di polizia e di ordine pubblico possano accedere per ottenere delle analisi predittive della situazione che si sta verificando", ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

Si è tenuta a Roma, presso il teatro Brancaccio, la festa di Fratelli d'Italia dedicata al primo anno del Governo Meloni. Decine di sostenitori si sono radunate nel teatro per ascoltare gli interventi dei ministri e dei dirigenti del partito. "La premier ha stupito gli italiani e il mondo con il suo modo di fare, sono orgoglioso" dice un signore. "Ci vorrà del tempo per vedere i risultati, la Meloni sta lavorando duramente. Andrà avanti e si vedranno i benefici" dice una signora. "Per ora hanno fatto bene, speriamo riescano a costruire un nuovo Paese". "Un anno molto positivo" commenta un altro. Infine una proposta: "Tutti queste persone che arrivano da fuori, perché non le facciamo andare nei centri interni spopolati, anche per far ripartire l'agricoltura?". (Alexander Jakhnagiev)

Al termine della festa di Fratelli d'Italia per un anno di Governo Meloni, la platea si è alzata in piedi e, sventolando le bandiere italiana e di Fratelli d'Italia, hanno intonato l'inno di Mameli. (Alexander Jakhnagiev)

"Penso che sia motivo di orgoglio avere al Governo persone che diventano elementi di garanzia. Chi è ricattabile non può svolgere funzioni di alcun genere, tanto meno quelle politiche. Con questo Governo l'Italia non è ricattabile e la Presidente del Consiglio non è ricattabile. L'Italia migliore" lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, a margine, a margine della festa di Fratelli d'Italia per celebrare un anno di Governo Meloni. (Alexander Jakhnagiev)

"Giorgia Meloni è forte e ha come priorità l'Italia. E sul piano internazionale ha la priorità di tutelare i principi di pace, democrazia, libertà. Elementi da tutelare di fronte all'aggressione terroristica nel Medio Oriente" lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e del Made in Italy Andrea Abodi, a margine della festa di Fratelli d'Italia per celebrare un anno di Governo Meloni. (Alexander Jakhnagiev)

"Crescita, ricchezza interna e lavoro. Certo il momento storico è complesso. Dopo la pandemia, poi con la guerra in Ucraina e ora le tensioni in Medio Oriente. Tutte congiunture economiche che ci spingono alla massima attenzione nel programmare e mettere in atto politiche" lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e del Made in Italy Andrea Abodi, a margine della festa di Fratelli d'Italia per celebrare un anno di Governo Meloni. (Alexander Jakhnagiev)