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" Voglio dire qui che comprendo molto bene da madre la sofferenza del presidente del Senato di Ignazio La Russa, anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda. Io tendo a solidarizzare per natura con una ragazza che ritiene di denunciare e non mi pongo il problema dei tempi.", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Comprendo sofferenza di La Russa, ma non sarei intervenuta. Solidarizzo con chi denuncia

"Quella del sottosegretario Delmastro è una questione che obiettivamente mi ha molto colpito, è sicuramente una questione politica. Delmastro è il sottosegretario alla Giustizia, quindi riguarda un esponente del governo nell'esercizio del suo mandato. Nei suoi confronti viene disposta un'imputazione coattiva contro il parere del pubblico ministero. Per come la vedo io in un processo di parti e terzietà del giudice, significa che il giudice non dovrebbe sostituirsi al pm imponendogli di fare, diciamo, di formulare l'imputazione", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Delmastro? Giudice non dovrebbe sostituirsi a Pm

"Non c'è sicuramente da parte mia nessuno scontro con la magistratura che abbiamo visto in altre epoche. Temo che chi confidava in questo rimarrà deluso. Noi abbiamo un programma, abbiamo un programma chiaro. Abbiamo un mandato che ci è stato dato dai cittadini. Lo realizzeremo. Mi hanno colpito dichiarazioni Anm in questi giorni in base a polemiche che sono su fatti specifici che riguardano esponenti della maggioranza di governo. Ma qual è il nesso? Perché le due cose teoricamente non sono legate", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Nessuno scontro con la magistratura da parte mia

"Abbiamo rivendicato l'attenzione che in questo momento va dato particolarmente al fianco orientale, ma abbiamo anche chiesto maggiore attenzione nei confronti del fianco sud, perché noi viviamo in un mondo nel quale tutto interconnesso e ogni cosa che accade si ripercuote anche negli altri quadranti. La guerra in Ucraina ha avuto, per capirci, pesanti ripercussioni soprattutto sui Paesi in via di sviluppo, penso all'Africa, non perché il governo italiano abbia una fissazione, né, banalmente, perché è uno dei quadranti sui quali maggiormente si vedono ogni giorno le conseguenze del conflitto ucraino", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: A Nato chiesta attenzione a Sud, non perchè fissati con Africa, ma per le conseguenze guerra

"C'è da dire che in questo mondo sempre più incerto, anche questo vertice è riuscito a ribadire una delle certezze che abbiamo avuto in questo tempo, che è l'unità dell'Alleanza Atlantica, che è la determinazione di tutti gli alleati a difendere i propri valori e a difendere le regole del diritto internazionale, senza le quali nessuno di noi sarebbe al sicuro", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Grande unità dal vertice Nato

“Un mutuo di 150 mila euro è passato da 600 ai 1100 al mese. Un aumento insostenibile perché sono risorse sottratte dalla vita di tutti i giorni. Noi oggi proponiamo dopo il salario minimo un intervento sulla casa molto semplice. Tocca a Giorgia Meloni raccogliere la sfida”, le parole di Francesco Boccia, Partito Democratico, a margine di una conferenza stampa di presentazione del disegno di legge per la rinegoziazione dei mutui ipotecari presso la Sala Caduti di Nassirya al Senato. (Alexander Jakhnagiev)

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Boccia (PD): "Dopo salario minimo proponiamo intervento su mutui e casa, Meloni raccolga la sfida"
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