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"Le devo riconoscere che lei la faccia ce la mette, ma è una faccia di bronzo" come quella che lei ieri in Senato "ha detto di mettere sulle armi" da inviare in Ucraina. A dirlo nell'Aula della Camera rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni è il leader del M5S Giuseppe Conte durante il dibattito in vista del Consiglio europeo. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Conte a Meloni: "Lei la faccia ce la mette, ma una faccia di bronzo"

"Avevate promesso di non toccare i diritti civili, siete arrivati a respingere il regolamento europeo per la registrazione dei figli delle coppie omogenitoriali, come soltanto in Polonia e Ungheria, accanendovi contro i più indifesi, i bambini, condannandoli a un futuro di figli di nessuno con la scusa dell'utero in affitto. Questione che però merita di essere trattata separatamente". Così il presidente del M5S Giuseppe Conte, nel suo intervento in Aula alla Camera a seguito delle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista della riunione del consiglio europeo del 23 e 24 marzo. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Conte a Meloni: "Vi accanite su bambini con scusa utero in affitto come solo in Polonia e Ungheria"

"È inutile ricordarle che il mio governo è andato in Europa. Ha riportato 209 miliardi, lei non ha portato nulla. Ma rispondo con parole che non sono mie "L'Italia esce in piedi, riconosco a Conte di essersi battuto". Sono parole di Giorgia Meloni, complimenti per l'ennesimo volta faccia", le parole di Conte alla Camera a Meloni. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Conte risponde a Meloni: In Italia ho portato 209 miliardi dall'Europa, lei nulla

“Sulla guerra in Ucraina l'onorevole Scutellà del Movimento 5 stelle ci dice «fermatevi». Penso che lo debba dire a Putin. Se noi ci fermiamo noi consentiamo l'invasione dell'Ucraina, non sono così ipocrita da scambiare un'invasione con la parola pace. Credo non si debba consentire l'invasione dell'Ucraina, che non vuol dire non lavorare per un piano di pace, non lavorare per una soluzione del conflitto. Pensate davvero che a qualcuno piaccia la guerra, pensate davvero che qualcuno si diverta a stare in questo quadro? No”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica alla Camera in vista del Consiglio europeo. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Ucraina, Meloni: "A chi dice «fermatevi» rispondo che va detto a Putin"

"Ho sentito una grande quantità di "cose false" nel dibattito parlamentare odierno. È una buona notizia perchè quando si ha bisogno di dire cose non vere evidentemente non si ha molto da dire su ciò che vero è". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera dei deputati nelle repliche alle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Ho sentito molte cose false, evidentemente non si ha altro da dire"

"Problemi come l'Adige che si prosciuga sono figli di cosa è stato fatto di sbagliato in passato, non penso di essere riuscita a prosciugare l'Adige in cinque mesi. Neanche fossi Mosè". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera dei deputati nelle repliche alle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo, rispondendo a Bonelli che ha portato le pietre dell'Adige in Aula

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Meloni zittisce Bonelli: "Manco fossi Mosè"

“Per ottenere le cose che servono all’Italia bisogna battersi sui temi dell’immigrazione, e perché l’Europa mantenga i patti, dando una mano seria su ricollocazione. Su Ucraina ci aspettiamo che la linea del Governo Draghi e poi di quello Meloni prosegua, nonostante le esitazioni anche all’interno della maggioranza” le parole di Ettore Rosato, Italia Viva (Alexander Jakhnagiev)

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Rosato (IV): "Bisogna battersi con Ue su temi immigrazione e su linea guerra Ucraina"

“Ci aspettiamo una posizione forte da parte dell’Europa, che vuole ascoltare ciò che il Governo italiano dice. Dopo anni di silenzio finalmente il Paese riesce a dare voce agli italiani. Un’Italia forte significa avere un’Europa forte”, le parole di Manlio Messina, Fratelli d’Italia (Alexander Jakhnagiev)

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Consiglio europeo, Messina (FdI): "Avere un'Italia forte significa avere un'Ue forte"
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