“Se Azione continuerà a sedere nei banchi della maggioranza, io non metterò più piede in quest’Aula”. Così Michele Emiliano al Consiglio regionale della Puglia. Consiglio regionale Puglia (Alexander Jakhnagiev)
“Se Azione continuerà a sedere nei banchi della maggioranza, io non metterò più piede in quest’Aula”. Così Michele Emiliano al Consiglio regionale della Puglia. Consiglio regionale Puglia (Alexander Jakhnagiev)
"Cancelliamo alcune parole che ci hanno resi antipatici, guardando troppo spesso gli altri dall'alto verso il basso, con la puzza sotto al naso, l'idea che avevamo sempre ragione noi, ma la ragione te la danno i cittadini nelle urne: cancelliamo le due parole 'superiorità morale, noi non siamo superiori moralmente a nessuno". Lo ha affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd, nel corso di una iniziativa a sostegno della sua candidatura a Firenze. Fb Bonaccini (Alexander Jakhnagiev)
Lavoro, scuola, sanità e ambiente sono le quattro priorità che noi dobbiamo mettere in campo, con la difesa dei diritti civili che però vanno sempre associati a quelli sociali. Un Pd che stia di più nel territorio. Io voglio un gruppo di gente che consumi le suole delle scarpe, vada dove la gente vive, lavora e studia". Così il governatore dell'Emilia-Romagna e candidato alla segreteria Pd, Stefano Bonaccini, a margine di un evento per le primarie dem al Nelson Mandela Forum. Bonaccini (Alexander Jakhnagiev)
"Ha vinto il centrodestra, ha perso il centrosinistra. Con il 37-40 per cento di partecipazione al voto è il segno di quanto sia scarsa la fiducia nella possibilità di cambiare le cose. E' un'ulteriore conferma che la politica si stacca da ogni elemento di passione ed entusiasmo. Pesano anche in parte i candidati, tranne qualche rara eccezione avevamo candidati dei pinguini. Era difficile suscitare entusiasmo". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)
"Sul piano generale incontriamo a volte notizie tristi. Il più triste è un uomo di nome Stoltenberg, che si trova casualmente a fare il segretario generale della Nato. Stoltenberg ha detto che dobbiamo produrre più munizioni, armi, cannoni. Queste sue dichiarazioni confermano l'urgenza di affidare Stoltenberg ai servizi sociali. Noi pensiamo a cultura, arte e umanità qui e pensiamo alla pace in altri scenari d'Europa". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca su Facebook. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)
"L'Italia ha sostenuto sin dall'inizio l'Ucraina, ci siamo stati con il sostegno finanziario, militare, umanitario a 360 gradi. L'Ucraina sa che può contare su di noi e la Polonia sa che può contare su di noi. La Polonia è il confine morale e materiale dell'Occidente ed è una nazione a cui noi europei dobbiamo dire grazie per quanto sta facendo per l'Ucraina". Per l'Ucraina e la Polonia, "ci siamo stati e ci saremo". Così la premier Giorgia Meloni sull'immigrazione in dichiarazioni alla stampa a Varsavia con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Noi non siamo niente senza le nostre identità e le nostre eccellenze e continueremo a difendere il diritto di bere un buon bicchiere di vino e il diritto di mangiare carne che non sia sintetica", le parole di Meloni a Varsavia. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"La visita a Varsavia "dimostra la forza del legame che esiste tra le nostre due nazioni: che è un legame fatto di un interscambio di 29 miliardi di euro e siamo certi che questo possa crescere. Ci sono in Polonia 2.600 aziende italiane e questo fa si che il nostro legame continui a crescere". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki. (Alexander Jakhnagiev)
"Sono molto contento che l'Italia capisca quanto sia importante l'Ucraina per il futuro dell'Europa. Il Governo italiano e il Governo polacco guardano insieme a questo problema, abbiamo parlato di invio di armi all'Ucraina, affinchè la pace possa prevalere", le parole del premier Morawiecki durante le dichiarazioni alla stampa con Meloni. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Durante la visita a sorpresa di Joe Biden a Kiev è stata inaugurata una targa nella "Aleey of Courage", il "Vicolo del Coraggio" di Kiev, alla presenza del Presidente Zelensky. Sulla mattonella c'è la firma di joe Biden, la data della prima telefonata con Zelensky, il 24 febbraio scorso quando Putin dichiarò l'inizio dell'"operazione speciale", e la data odierna, quella della sua visita a Kiev. Telegram (Alexander Jakhnagiev)