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"A chi si lamenta, per giustificare il suo incomprensibile voto a Mattarella, che Fratelli d'Italia oggi ha applaudito al giuramento, chiarisco due cose: 1. Noi rispettiamo le Istituzioni sempre. Una cosa è non sostenere la persona, altra non riconoscere il ruolo che ricopre (grazie ad altri). 2. Ci sono dei passaggi del discorso di Mattarella che abbiamo condiviso. Quello nel quale ha citato Lorenzo Parelli, studente 18enne morto sul lavoro, quello contro gli scafisti, quello contro la violenza sulle donne, quello in cui attacca le correnti nella magistratura, e quello in cui spiega a Draghi che siamo ancora una Repubblica parlamentare. Cose che Fratelli d'Italia dice da tempo, per questo abbiamo applaudito anche questi passaggi. Ciò non toglie che a differenza degli altri partiti, tra cui anche Lega e Forza Italia, noi non lo avremmo mai votato". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, commentando la cerimonia di Giuramento del Presidente Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)

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Da FdI applausi a Mattarella in Aula. Meloni in una nota: "Noi non lo avremmo mai votato"

"La dignità, dunque, come pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile", lo ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo discorso a Montecitorio dopo il giuramento. La parola dignità è quella da cui parte il suo secondo mandato, un monito al Parlamento e alla società tutta. Nel video la raccolta dei passaggi del suo intervento in cui ha parlato di dignità. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella bis riparte dalla parola dignità: le 18 volte in cui l'ha usata nel suo discorso

"È indispensabile che le riforme annunciate giungano con immediatezza a compimento affinché il Consiglio superiore della Magistratura possa svolgere appieno la funzione che gli è propria, valorizzando le indiscusse alte professionalità su cui la Magistratura può contare, superando logiche di appartenenza che, per dettato costituzionale, devono rimanere estranee all’Ordine giudiziario. Occorre per questo che venga recuperato un profondo rigore. In sede di Consiglio Superiore ho sottolineato, a suo tempo, che indipendenza e autonomia sono principi preziosi e basilari della Costituzione ma che il loro presidio risiede nella coscienza dei cittadini: questo sentimento è fortemente indebolito e va ritrovato con urgenza. ". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso al Parlamento dopo il giuramento. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Riforma giustizia affinché Csm superi logiche appartenenza"
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