"I leader del G7 hanno riconosciuto la leadership italiana nella gestione dell'immigrazione irregolare". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del G7. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"I leader del G7 hanno riconosciuto la leadership italiana nella gestione dell'immigrazione irregolare". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del G7. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Oggi l’Iran non può essere una potenza nucleare; è una minaccia reale, non solo per Israele, che ha diritto a difendersi; è la principale fonte di instabilità e fin qui le negoziazioni sul nucleare, ospitate anche dall’Italia, non hanno dato frutti. Però penso che sia possibile oggi uno scenario diverso in cui si arriva a delle negoziazioni e si arriva all’obiettivo che tutti condividiamo, che è la rinuncia da parte dell’Iran a essere una potenza nucleare”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del G7. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“Siamo tutti quanti d'accordo nel sostenere gli sforzi del presidente degli Stati Uniti verso una pace giusta e duratura. Sappiamo anche che, rispetto al percorso necessario ad arrivare a un cessate il fuoco per aprire negoziazioni serie, dall'Ucraina abbiamo avuto un'ampia disponibilità, mentre zero disponibilità da parte della Russia. Ogni volta che si cerca di fare qualche passo in avanti la Russia provoca con attacchi di questo genere, con attacchi sulla popolazione civile”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del G7. Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Noi sappiamo che oggi c'è una minaccia e che bisogna lavorare per disinnescarla. Siamo tutti convinti che vada disinnescata con delle negoziazioni, ma un tentativo è stato fatto e purtroppo non si è arrivati al risultato". Così la premier Giorgia Meloni, parlando del conflitto tra Iran e Israele al termine del G7 in Canada, rispondendo a chi le chiedeva un commento sulle parole del cancelliere Friedrich Merz, secondo cui Israele "sta facendo il lavoro sporco per tutti noi". "Penso che sia possibile oggi - aggiunge - uno scenario diverso in cui si arriva a delle negoziazioni e si arriva all'obiettivo che tutti condividiamo, che è la rinuncia da parte dell'Iran a essere una potenza nucleare. Sono d'accordo sul fatto - aggiunge - che l'Iran come potenza nucleare non sarebbe una minaccia solamente per Israele, sarebbe una minaccia anche per tutti noi". Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“Viviamo in tempi molto pericolosi e difficili. La Russia rappresenta già una minaccia diretta per l'Unione Europea. […] L'anno scorso, la Russia ha speso per la difesa più dell'Unione Europea messa insieme. Quest'anno, la Russia sta spendendo per la difesa più di quanto spenda per la sua sanità, istruzione e politica sociale messe insieme. Questo è un piano a lungo termine per un'aggressione a lungo termine. Non si spende così tanto per le forze armate se non si prevede di usarle.” Così Kaja Kallas, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione europea, apre I lavori della sessione plenaria del Parlamento europeo in vista del prossimo vertice NATO del 24-26 giugno 2025 Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)
La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, in apertura della sessione plenaria del Parlamento europeo in vista del prossimo vertice NATO del 24-26 giugno 2025, augura “Happy birthday” a Kaja Kallas, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione europea, che compie 48 anni. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Con l'espansione dell'offensiva israeliana fino a includere l'Iran, non si può dire dove finiranno i confini di questo campo di battaglia. Questa è una minaccia per le persone di tutto il mondo, questo conflitto deve finire. E l'unica soluzione praticabile è quella fondata su una pace giusta, sul diritto internazionale e sul riconoscimento reciproco". Lo ha detto il re di Giordania parlando al Parlamento europeo. "La strada verso la pace è già stata percorsa. Può esserlo di nuovo, se abbiamo il coraggio di sceglierla e la volontà di percorrerla insieme", ha concluso raccogliendo una standing ovation dell'Aula. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
“Devo tornare il più presto possibile. Probabilmente vedete anche voi quello che vedo io. Vorrei poter rimanere per domani, ma loro capiranno. Grazie dell'ospitalità”. Lo ha detto Donald Trump rispondendo ai reporter che gli avevano chiesto il motivo della sua partenza anticipata durante la foto di gruppo del G7. X (Alexander Jakhnagiev)
"L'Iran non può avere un'arma nucleare. È molto semplice: non c'è bisogno di approfondire troppo la questione. Semplicemente non possono avere un'arma nucleare. Non sto cercando un cessate il fuoco, stiamo cercando di fare meglio di un cessate il fuoco, una fine vera della guerra tra Iran e Israele. Non ho detto che cerco un cessate il fuoco. Emmanuel (Macron) è un bravo ragazzo, ma non ci prende molto spesso”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One dopo essere atterrato a Washington dal G7 in Canada. X (Alexander Jakhnagiev)
"Non sto cercando un cessate il fuoco, stiamo cercando di fare meglio di un cessate il fuoco, una fine vera della guerra tra Iran e Israele. Non ho detto che cerco un cessate il fuoco. Emmanuel (Macron) è un bravo ragazzo, ma non ci prende molto spesso”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One dopo essere atterrato a Washington dal G7 in Canada. X (Alexander Jakhnagiev)