"Terrorista protetta dal parlamento Ue". L'affondo ungherese su Ilaria Salis

Il portavoce di Orban ha sottolineato la messa al bando di Trump, e prima ancora dell'Ungheria, dell'organizzazione Antifa Ost, "che insieme a Ilaria Salis ha aggredito persone innocenti a Budapest"

"Terrorista protetta dal parlamento Ue". L'affondo ungherese su Ilaria Salis
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Prosegue lo scontro a distanza tra l'europarlamentare Ilaria Salis e l'Ungheria di Viktor Orban. Dopo il rifiuto da parte del parlamento europeo di revocare l'immunità parlamentare all'esponente di Avs su richiesta dell'Ungheria, c'è stato un nuovo crescendo di tensioni nate principalmente dalle provocazioni di Salis, ormai sicura di non poter essere estradata. Nelle ultime ore a sferrare l'attacco è stato Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, che già in passato si è lasciato andare a esternazioni altrettanto provocatorie. Kovacs è tornato sull'argomento Salis agganciandosi al dispositivo del governo americano, secondo il quale alcune organizzazioni sedicenti "antifa" sarebbero in realtà assimilabili a gruppi terroristici.

"Antifa Ost non è un 'gruppo di attivisti': è un'organizzazione terroristica! Il Dipartimento di Stato americano ha ufficialmente designato quattro gruppi Antifa come organizzazioni terroristiche globali, tra cui Antifa Ost, la violenta brigata Antifa che, insieme alla famigerata Ilaria Salis, ha aggredito persone innocenti in pieno giorno a Budapest nel febbraio 2023", ha dichiarato Kovacs. Il portavoce ha poi rincarato la dose contro Salis, definendola "la stessa terrorista che il Parlamento europeo protegge dalle responsabilità con l'immunità parlamentare". Va detto che il mantenimento dell'immunità parlamentare per Salis è stato oggetto di grandi polemiche, soprattutto perché i fatti dei quali è accusata in Ungheria sarebbero antecedenti all'elezione, quindi secondo la linea di principio tenuta finora non sarebbero meritevoli di immunità. E poi perché è per un solo voto che Salis l'ha potuta mantenere, a dimostrazione di quanto questo abbia spaccato il parlamento. Ora, il processo di Salis in Ungheria è ufficialmente sospeso ma è probabile che nelle prossime settimane la posizione dell'europarlamentare venga stralciata, a meno di un ricordo dell'Ungheria, vista l'impossibilità a proseguire. Questo però non esclude che in futuro, quando finirà il mandato, Salis possa essere nuovamente indagata, come hanno già annunciato i giudici in Ungheria.

Kovacs ha ricordato che "l'Ungheria l'aveva già dichiarata organizzazione terroristica nel settembre 2025. Ora anche gli Stati Uniti lo hanno detto: Antifa Ost non è attivismo politico, ma terrorismo di estrema sinistra. Tolleranza zero per i terroristi Antifa". Sia Trump che Orban hanno annunciato una lotta senza quartiere contro le organizzazioni antifasciste, scatenando l'ira dei gruppi socialisti europei secondo i quali si tratta di una deriva autoritaria pericolosa.

Sul tema è intervenuto anche il capo delegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza, che ha ribadito quanto deciso dal governo Usa, sottolineando che "tra le organizzazioni riconosciute come terroristiche dagli Usa ci sono anche i compagni di Ilaria Salis, quelli della schifosa 'Hammerbande' (la 'Banda del martello', che aderisce ad Antifa) insieme a cui è stata arrestata e da cui non ha mai preso pubblicamente le distanze. Da lei ormai non ci aspettiamo più nulla, ma chissà se arriveranno almeno due paroline di condanna dalla sinistra 'istituzionale' che le ha garantito l'impunità".

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