
Il presidente di Confindustria perde la bussola: prima loda la manovra, poi chiede le dimissioni di Berlusconi. Riuscendo persino a far rimpiangere Montezemolo
Da ieri Penati è formalmente accusato per l'acquisto da parte della Provincia di Milano, nel 2005, del 15 per cento delle quote della società Serravalle allora detenute dal costruttore Gavio
Alla fine manovra fu. Il compromesso raggiunto scontenta qualcuno, ma non si accanisce contro nessuno. La protesta è legittima ma chi di fronte a questi provvedimenti continua sulla strada dello sfascismo è in malafede
I governatori si lamentano dei tagli? Vendano i loro gioielli. E' bastato questo articolo a scatenare l'ira dei governatori e supersindaci del centrodestra. Ma ecco chi ci ha suggerito di scriverlo
Penati non parla dei soldi ma è libero. Tarantini parla ma resta in galera. Il leader del Pd invece di minacciare querele dovrebbe dare delle spiegazioni
Un rapporto di Wikileaks conferma ciò che sapevamo: Berlusconi e l'Italia sono ostaggio delle toghe rosse. Ecco i dispacci Usa: dai magistrati tempistica politica

I pm rendono pubblica l'intercettazioni (illegale) del premier che dice: Paese di m..., me ne vado. Riparte la caccia giudiziaria a Berlusconi
Il governo rinuncia a toccare le pensioni. I soldi arrivano dai furbi che non pagano il fisco: misure pesanti per scovarli e colpirli. Di riserva pronto l’aumento di un punto di Iva
La manovra così formulata non è esattamente quello che avrebbe voluto il premier, ma non mette le mani direttamente nelle tasche degli italiani. Con buona pace di Tremonti