L'odio anti Cav non basta più a tener unita la sinistra. Santoro e Travaglio puntano a un nuovo partito. De Benedetti vuole Saviano papa straniero. Vendola mira a destrutturare il Pd
Sul Corsera la telefonata tra Grillo e il Molleggiato si trasforma in una lunga tirata per attaccare i Frankenstein di Milano (Moratti e Formigoni). E lanciare il Movimento Cinque Stelle
Il Fatto annuncia nuovi scatti sulle cene ad Arcore. E Barbareschi: "Ci sono foto fatte con strumenti professionali usati per lo spionaggio". Torna l'ombra dei servizi deviati. Secondo Repubblica potrebbero uscire proprio domani quando il premier sarà al Consiglio Ue
La contro-offensiva all’ennesima campagna populista di Repubblica.it parte proprio dalla rete. E su Facebook sono in molti ad essersi stufati. "Sono solo dei guardoni malati", "Ora basta con questo fango sul premier"
Bocchino accetta la proposta di D'Alema di creare un'ammucchiata in chiave anti berlusconiana: "Siamo un gradino sotto l'emergenza democratica. Ora Berlusconi si dimetta, anche Ben Alì e Mubarak all'inizio non volevano farlo". Sul piano giudiziario: "Un paio di passaggi complicheranno la sua posizione". Poi invoca l'appoggio del Colle: "Sciolga le Camere anche senza la sfiducia"
La parola d'ordine è far saltare Berlusconi. D'Alema propone un Cln in chiave anti Cav. Di Pietro non ci sta, vuole il primato. Il terzo polo si divide. Casini apre: "Serve una riflessione". Il Fli si spacca. Urso: "No alle logite del tutti contro Berlusconi". Ma il think tank di Fini spinge per la guerra santa. E Bocchino torna a chiedere le elezioni: "Senza un governo degno di tale nome è meglio ricorrere alle urne"
Il 13 febbraio il popolo anti Cav protesta davanti al tribunale di Milano. Ci sarà anche il leader Idv: "Fermeremo le manovre golpiste del premier". Dal Pdl invece senso di responsabilità: "Non scenderemo in piazza". E la Santanché spiega: "Non vogliamo alzare i toni"
Le carte incastrano Fini: ora deve lasciare. E' l'epilogo: il timbro ufficiale arriva da Santa Lucia. Ora anche il Corriere chiede le dimissioni del leader Fli. La Camera è in mano al leader di un partito d'opposizione. I pm soccorrono Fini: "Prove irrilevanti". SONDAGGIO Adesso cosa farà Fini?
Dopo il caso Ruby la maggioranza si ricompatta e torna a chiedere con forza le dimissioni dell'ex An: "Il suo ruolo non è più super partes". Fini rigetta la richiesta e non lascia la presidenza. Intanto da Santa Lucia arrivano le prove che lo inchiodano sulla casa di Montecarlo. Ma neanche questo lo smuove da Montecitorio: "Una minestra riscaldata". Il 25 settembre aveva detto: "Se Giancarlo è il proprietario lascio la presidenza". VOTA Fini pagherà per le sue colpe?
L’obiettivo della nuova norma è responsabilizzare i pm: previsto un risarcimento fino a 100mila euro per chi è vittima di questo "tritacarne"