
Dallo stilista olandese Dries Van Noten agli spagnoli di Balenciaga: a Parigi i grandi marchi riscoprono il fascino del guardaroba di lui adattato con grazia alle forme di lei. Ma senza perdere niente in femminilità

Lo stilista milanese inventa una tunica total blu-chic. E per i 40 anni della maison fiorentina trionfano le frange. Per DSquared modelle basse per lanciare un'immagine da "gallinella". Sfilano piccoli capolavori all'uncinetto
Dalle giacche alle gonne, Dolce & Gabbana e Brioni rivisitano i classici merletti bianchi in nuove forme. Missoni dà struttura alla maglia. E Marani ridisegna le tuniche con i leggins
A Milano, Versace inventa una miscela esplosiva di forme classiche e provocazioni inedite. E Marras riconverte il pizzo della nonna. L'estate di Ferrè è jazz. Moschino gioca con righe e quadretti
Prada manda in passerella un allegrissimo mix di generi. Fendi dedica la sua strepitosa borsa a Silvana Mangano. D&G è un giardino di delizie. Haute un paradiso delle forme
Gli arabeschi sulla pelle di Gucci partono da Marrakech. I preziosi decori di Rocco Barocco dalla Costa d'Avorio. Ma per le grandi firme il punto d'arrivo è l'Occidente più sofisticato, tra giacche di strisce di camoscio, seta o tulle

Dopo il taglio di due giorni dello scorso anno, la settimana di passerelle torna intera. Polemiche per le esclusioni eccellenti. Ecco il Primo comandamento: essere sexy con i super tacchi