
Vincenzo Pinna, 50 anni, pizzaiolo, è stato così arrestato con l’accusa di incendio doloso per aver appiccato il fuoco, la notte del 28 febbraio scorso, alla pizzeria “I Nomadi 2”, di Pontedassio, piccola località situata nell’immediato entroterra di Imperia.

In entrambi i casi sono intervenuti il personale sanitario del 118, unitamente alla Guardia Costiera e successivamente al medico legale. Il caldo da “bollino rosso” ha seminato malori un po’ ovunque nell'Imperiese

Il padre adottivo della giovane: "Se i soccorsi fossero stati allertati per tempo, ora Alena non lotterebbe tra la vita e la morte, ma soprattutto non rischierebbe, qualora si salvi, di avere danni cerebrale irreversibili"

Martedì l'aggressione su una terrazza panoramica vicino alla statale Aurelia. La giovane è ora ricoverata, in fin di vita, nel reparto di Rianimazione

“Cinque gusti” avrebbe dovuto aprire lunedì prossimo. All’interno era già quasi tutto pronto per l’inaugurazione, ma verso le 4.30 è divampato un incendio

L’episodio, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorsi, tuttavia, è ancora avvolta nel mistero e l’ipotesi di reato - contestata dal sostituto procuratore Barbara Bresci, con il procuratore Alberto Lari - resta, al momento, un atto dovuto.

Appello dei medici imperiesi: "Non fidatevi delle bufale sui vaccini"

Un uomo, forse il suo compagno, è stato trovato ferito, ma in modo meno grave a circa duecento metri di distanza, all’ingresso di un vicino residence.

Per cause ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale, il pesante mezzo è uscito di strada, distruggendo il guard rail e ribaltandosi su viale Faraggiana

La vicenda è tuttora al vaglio dei carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’accaduto, anche se all’arrivo delle pattuglie, sul posto erano rimasti soltanto i feriti
