
Ha finalmente aperto gli occhi, ma ancora non è collegata alla realtà, dunque non può parlare e soprattutto non può raccontare la verità su quanto accaduto quella terribile notte del 31 luglio scorso.

Quest’ultima, tuttavia, ha poi confessato di non aver mai avuto il coraggio di denunciare, per timore di restare sola con i due figli - un bambino di 5 anni e una bimba di 9 anni - da crescere. Ed è proprio davanti ai loro occhi che si è consumata la terribile scena di violenza

Protagonista del folle gesto è un bagnino di 21 anni, originario di Torino, ma da anni ormai abitante a Diano Marina, una delle maggiori località turistiche della provincia di Imperia.

La polizia sta ora cercando un uomo alto, che indossava una camicia e un cappello bianchi. Potrebbe trattarsi di uno straniero, sembrerebbe un nordafricano

Per un miracolo anche questa volta è stata evitata la tragedia, visto che non c’era ancora nessuno, in un’area solitamente frequentata da bambini con i nonni o i genitori. Era il 4 giugno scorso, quando poco distante crollava un altro pino.

Un comitato spontaneo di cittadini ha così organizzato, per domenica 26 agosto, una giornata in spiaggia, aperta a tutta la popolazione - battezzata “Libera la spiaggia libera”. Promotore di questa crociata è un fisioterapista ventimigliese.

La donna è stata così portata al pronto soccorso e dimessa con una prognosi di quindici giorni. Mentre l’uomo è stato successivamente rintracciato e denunciato per lesioni

“I poliziotti hanno l'atteggiamento che conosciamo: testosteronico e macho, un modo di fare aggressivo…”. A dichiararlo sono i no border del collettivo Progetto 20k che nella propria pagina Facebook pubblicano un video col quale denunciano l’eccessiva brutalità con cui la Police francese controlla i migranti

Due gli alberi che sono crollati, nel giro di pochi minuti e la tragedia è stata evitata per un soffio. In via Manzoni, a Bordighera, infatti, un grosso pino situato nel parco di una villa si è spezzato, cadendo sulla strada e abbattendo un palo della pubblica illuminazione

C’è chi lascia il più classico asciugamano, chi la stuoia e chi anche la base in cemento dell’ombrellone. Obiettivo: assicurarsi un posto in prima fila sulla spiaggia, visto che ci troviamo nel periodo in cui il litorale ligure viene preso d’assalto dalle migliaia di turisti del Ferragosto.
