Tanta paura per l'anziana signora, che stava tornando a casa dopo aver fatto visita alla tomba del marito. Dieci anni fa lo stesso soggetto aveva tentato di violentare una 72enne in un altro campo santo

Tanta paura per l'anziana signora, che stava tornando a casa dopo aver fatto visita alla tomba del marito. Dieci anni fa lo stesso soggetto aveva tentato di violentare una 72enne in un altro campo santo
Tanta paura per l'anziana signora, che stava tornando a casa dopo aver fatto visita alla tomba del marito. Dieci anni fa lo stesso soggetto aveva tentato di violentare una 72enne in un altro campo santo
Le peripezie compiute dal nordafricano per farsi arrestare e trascorrere il Natale in cella: la clandestinità e la violazione del divieto di reingresso non sono sufficienti, così come il danneggiamento. Decide quindi di caricarsi di cocainea, poi chiede ad una guardia di chiamare i carabinieri
Trovata impaurita e sanguinante, con lividi e lesioni alle braccia ed al volto, la donna è stata trasportata in ospedale; finisce in manette l'ex compagno senegalese, che la tormanteva ininterrottamente da maggio
Trovata impaurita e sanguinante, con lividi e lesioni alle braccia ed al volto, la donna è stata trasportata in ospedale; finisce in manette l'ex compagno senegalese, che la tormanteva ininterrottamente da maggio
Completamente ubriaco, il magrebino pretendeva di bere al bar allestito per una festa universitaria. Cacciato dall'evento, ha fatto ritorno armato di coltello, scatenando il panico. Viene arrestato, ma ottiene la sospensione della pena
Completamente ubriaco, il magrebino pretendeva di bere al bar allestito per una festa universitaria. Cacciato dall'evento, ha fatto ritorno armato di coltello, scatenando il panico. Viene arrestato, ma ottiene la sospensione della pena
Da tempo il nordafricano tormentava la vittima, che dopo tante violenze fisiche e psicologiche era riuscita a trovare il coraggio di chiudere la relazione, pur venendo costantemente perseguitata e minacciata di morte
Da tempo il nordafricano tormentava la vittima, che dopo tante violenze fisiche e psicologiche era riuscita a trovare il coraggio di chiudere la relazione, pur venendo costantemente perseguitata e minacciata di morte
Dopo aver seguito la preda all'interno dell'ascensore di una clinica medica, il senegalese le si è gettato addosso subito dopo la chiusura delle porte metalliche. La ragazza, in lacrime, è stata soccorsa da una dottoressa