Le vittime si erano presentate in ospedale nella serata di giovedì con profonde lacerazioni imputabili ad arma da taglio. Dopo 3 giorni di indagini i responsabili sono stati catturati: in casa due giubbotti con evidenti tracce ematiche

Le vittime si erano presentate in ospedale nella serata di giovedì con profonde lacerazioni imputabili ad arma da taglio. Dopo 3 giorni di indagini i responsabili sono stati catturati: in casa due giubbotti con evidenti tracce ematiche
I tagli previsti dalla Giunta non vanno giù ai sostenitori dell’accoglienza, che lanciano una raccolta fondi per continuare a garantire biglietti e abbonamenti gratis
La coppia stava tranquillamente passeggiando in strada, quando è stata raggiunta da un gruppo di giovani che hanno insultato il ragazzo e poi fatto apprezzamenti nei confronti della sua fidanzata. Intervenuto per difenderla, il 17enne è stato pestato a sangue
La donna, colpita 3 anni fa da un decreto di espulsione, ha tentato di estorcere denaro in ogni modo alla sua vittima. Prima la proposta di un rapporto sessuale a pagamento, poi la minaccia di una denuncia per stupro se non avesse ricevuto comunque del denaro
Dopo essere stata molestata la giovane è scesa di corsa dall’autobus ed è scoppiata a piangere. Il giorno successivo, lo straniero si è nuovamente presentato a bordo del mezzo e così la vittima ha contattato gli agenti di polizia, che lo hanno fermato
Alla base del diverbio potrebbero esserci motivazioni di carattere economico, legate alla gestione di attività illecite tra due gruppi rivali. Dopo aver colpito l’adolescente con una coltellata vicino all’occhio, i magrebini hanno fatto perdere le proprie tracce
Fulcro dell’attività di smercio l’Umbria e Perugia nello specifico, ma le città coinvolte nel giro di droga sono numerose. Una rete fitta e ben organizzata, capace di mettere insieme numerosi affiliati nigeriani e di distribuire in modo assennato e perfettamente funzionale tutti gli elementi a sua disposizione
Entrato in un centro commerciale, lo straniero ha cominciato a molestare alcune clienti, fino a quando non sono intervenuti i carabinieri che hanno dovuto faticare per portarlo in caserma
Le indagini svolte dagli inquirenti durante l’operazione “Mafia Bet” hanno portato alla scoperta che Calogero John Luppino non otteneva denaro soltanto tramite i suoi centri di scommesse online, ma anche grazie ai fondi erogati dalla prefettura ad una struttura d’accoglienza per minori
La vittima è rimasta ferita in modo serio, probabilmente nel tentativo di dividere i due gruppi di stranieri dell’est Europa prima che venissero alle mani. Le indagini sono tuttora in corso