Lo straniero ha tentato con insistenza di adescare un gruppetto di adolescenti. Quando le molestie sono diventate pesanti, i presenti hanno contattato le forze dell'ordine. Sprovvisto di documenti, il senegalese si è rivelato essere irregolare sul territorio nazionale: si trova già al Cpr di Bari
La rissa durante la scorsa notte: tutti denunciati i 9 partecipanti, che hanno vanamente tentato di fuggire dal luogo. In tutto 7 minorenni e 2 appena 18enni
Lo straniero, alla guida di un'auto rubata e completamente ubriaco, ha seminato il panico in strada, impattando contro tre vetture. Deciso a fuggire dal luogo dell'incidente, aggredisce due carabinieri fuori servizio, mandandoli al pronto soccorso
Stando al racconto della giovanissima, in forte stato di choc, sarebbe stato il coetaneo col quale era uscita ad approfittare di lei. In corso le indagini degli inquirenti per verificare l'autenticità delle dichiarazioni della vittima
Visibilmente ubriaco, l'extracomunitario, descritto come nordafricano, ha versato birra addosso agli altri passeggeri dell'autobus della linea 195. L'uomo che ha osato ribellarsi è rimasto ferito, riportando traumi ritenuti guaribili in 10 giorni
Lo straniero, arrivato da Addis Abeba, è subito apparso visibilmente nervoso durante i controlli, motivo per cui i carabinieri hanno deciso di sottoporlo ad una verifica più approfondita. Gli esami radiodiagnostici hanno confermato i sospetti dei militari: il 34enne aveva ben 100 ovuli nell'intestino
Lo straniero, molto probabilmente ubriaco, ha preso di mira un gruppo di anziane che si godeva un po' di fresco al parco Fabbri. Dopo lunghi e volgari insulti, l'81enne replica ma viene aggredita: braccio fratturato e 30 giorni di prognosi
Sono stati i vicini a dare l'allarme, preoccupati dai continui lamenti che udivano provenire dall'appartamento dell'85enne. Dopo averlo pestato a sangue, la straniera lo aveva legato con del nastro adesivo, per poi fuggire con 380 euro
Secondo quanto riferito dalle vittime, le violenze del padre-padrone andavano avanti dal 2002. Intervenute per difendere la madre, le 3 figlie sono state a loro volta picchiate e minacciate. Non è stato possibile procedere con l'arresto, essendo venuta a mancare la flagranza di reato
La vittima è il commesso di una rivendita specializzata di vini, intervenuto in difesa del suo titolare: 2 coltellate al petto con un taglierino e 25 giorni di prognosi. Dopo 10 mesi di reclusione, il responsabile sarà espulso
