Gli episodi, che vedono protagonisti dei sudamericani armati di pistole, iniziano a moltiplicarsi ed a creare panico in città. L'ultimo nella giornata di ieri, quando una banda composta da 3 individui armati ha preso di mira un bus turistico
Muniti di taccuino, i venditori abusivi si aggirano per piazza Santa Maria Novella e cedono cibi e bevande a prezzi stracciati, senza alcun tipo di permesso o rispetto delle leggi e delle norme igieniche. L'amarezza dei commercianti: "Assurdo, noi paghiamo tasse su tasse"
Ancora ignote le cause alla base della violenta colluttazione: il 41enne clandestino ha afferrato una catena per infierire sul rivale, percosso brutalmente al volto ed alla schiena
Le urla della madre hanno allertato il papà del piccolo ed alcune altre persone che si trovavano nel parcheggio in quel momento. Lo straniero è stato fermato e circondato, per poi essere arrestato dagli agenti della questura intervenuti dopo la segnalazione
Il confronto ha visto da una parte 5 individui di etnia rom, tra cui 2 donne, e dall'altra un vigilante aiutato da due parenti presenti in quel momento nel centro commerciale: tutti e 8 sono stati arrestati da poliziotti e carabinieri, accorsi sul posto dopo le segnalazioni
I due stavano tornando da un concerto quando è scoppiato un violento litigio. In preda ad un raptus, il 21enne ha quasi decapitato la fidanzata, per poi mettere le immagini online accompagnate dalla scritta: "Bianca, I'm sorry"
Il 42enne, un marocchino pregiudicato in possesso di cittadinanza italiana, aveva iniziato a molestare e minacciare il cliente di un locale. Intervenuti sul posto, i poliziotti sono stati aggrediti dal facinoroso: uno di essi ha riportato delle contusioni, un altro è stato morso alla mano. La condanna a 6 mesi con sospensione della pena lo ha rimesso in libertà
Gli agenti sono stati accusati di avere agito con un eccessivo dispiegamento di forze. I commenti amari ed ironici degli antagonisti: "Da domani questa città potrà svegliarsi più tranquilla, senza questo losco individuo che vendeva ombrelli"
Lo sfogo di don Roberto Trevisol sulle pagine di un foglio parrocchiale, dove racconta gli episodi di vandalismo, gli insulti, le minacce e le aggressioni subìte. Un racconto che si conclude con una riflessione amara
