
Le indagini degli inquirenti proseguono, finalizzate ad identificare e rintracciare i complici degli arrestati, almeno altre tre persone. La banda, che agiva nel torinese, commetteva furti unicamente all’interno di ville

Quando l’anziano ha compreso di essere finito in trappola si è rifiutato di elargire altro denaro, motivo per cui le sue aguzzine sono passate alle minacce: “Dacci i soldi, o ti denunciamo per stupro”

Arrestato il nigeriano che lo scorso marzo, al termine di una rissa originatasi per un cellulare rubato, salì sulla propria auto ed investì due connazionali. Uno di questi si trova ancora ricoverato in gravi condizioni

I carabinieri stanno ancora indagando per risalire alle cause che avrebbero portato allo scoppio delle violenze. Feriti due ospiti della struttura: uno, in gravi condizioni, si trova ora ricoverato presso l’ospedale Maggiore di Parma

Dopo aver allontanato un connazionale che tentava di difendere la ragazza, puntandogli una lama alla gola, il marocchino ha minacciato la 25enne costringendola ad assumere del Rivotril per farsi poi seguire in un casolare isolato

Si riaccende la polemica dopo la decisione di concedere la gratuità per gli spostamenti sui mezzi pubblici cittadini agli over 70 e di togliere lo stesso privilegio ai richiedenti asilo. Antirazzisti sul piede di guerra

Durante i controlli, i carabinieri hanno scoperto che si tratta di uno dei clandestini dell’ex Moi di Torino. La lista di reati non è servita a tenere lo straniero dietro le sbarre: dopo la condanna è stato subito rimesso in libertà

Lo straniero, fuori controllo, ha aggredito gli operatori del centro d’accoglienza presso cui è ospite, per poi scagliarsi con violenza anche contro i carabinieri intervenuti sul posto

Raggiunti dai carabinieri, sono stati condotti in caserma e denunciati alla procura della Repubblica: si tratta di pregiudicati nullatenenti, senza fissa dimora

La vittima, un senegalese, è stata circondata ed aggredita dal gruppo di nordafricani, che sono riusciti a strappargli il cellulare di mano, ferendolo al volto con un coltello per fiaccare la sua resistenza
