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Francesco Maria Del Vigo

Foto profilo di Francesco Maria Del Vigo

Francesco Maria Del Vigo è nato a La Spezia nel 1981, ha studiato a Parma e dal 2006 abita a Milano. E' vicedirettore del Giornale. In passato è stato responsabile del Giornale.it. Un libro su Grillo e uno sulla Lega di Matteo Salvini. Cura il blog Pensieri Spettinati.

Dal Festival di Venezia al palcoscenico internazionale, fino alle nuove mode dell’ambientalismo militante: tre storie che raccontano lo stesso vizio. C’è il cinema “impegnato” che continua a ricevere milioni di euro in sovvenzioni pubbliche per film che non guarda nessuno, trasformando la cultura in un parassitismo di Stato. C’è Massimo D’Alema, l’ex premier venerato per la sua intelligenza, che sceglie di sorridere accanto ai dittatori a una parata militare in Cina parlando di “spiragli di pace” sotto i carri armati. E infine Greta Thunberg, simbolo globale dell’ecologismo, che per portare aiuti a Gaza brucia migliaia di litri di carburante, smentendo la sua stessa predicazione. La nuova puntata di M.A.R.C. – Metodo Anti Radical Chic con la voce di Francesco Maria Del Vigo è un piccolo manuale minimo di autodifesa: da maneggiare con cautela, e da usare per mettere in difficoltà chi vive nel mondo del politicamente corretto.

Francesco Maria Del Vigo
 M.A.R.C. - Il reddito di attoranza, D’Alema tra i carri armati e Greta che affonda se stessa

Il marxismo ha sempre avuto come principio cardine l'abolizione della proprietà privata e, anche in questo, i progressisti di sinistra hanno miseramente fallito. Ma chi ce l'ha fatta davvero, in un modo, per altro, comodo a tutti? Il turbo capitalismo

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Il metodo migliore per far innervosire i progressisti

Il nuovo simbolo della sinistra, nemico giurato del ministro Salvini e radical chic come lo intendiamo noi, ha detto di non essere parte di un partito politico o della galassia No Ponte. Di nuovo, quindi, le opposizioni hanno puntato solo sul casinista di turno

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - La sinistra che punta sui casinisti

Ci sono tanti motivi per avercela con Fedez. Questo non è un motivo valido, anzi gli farei i complimenti. Uno così dovrebbe diventare, non so, ministro dello sviluppo economico? Non tutti sono capaci di farsi dare 100mila euro per cantare quattro canzoni del cavolo alla saga dello stoccafisso

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Fedez e la saga dello stoccafisso

Hanno paura che non gli arrivino più le Coca-Cola e gli iPhone e si lamentano che gli Usa non sono più quel gendarme mondiale che con la NATO ci proteggeva, ma se ne andassero a fanculo.

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Il paradosso Trump-Fedez

The Donald con i dazi terremota la globalizzazione e con la sua politica isolazionista demolisce il mito degli USA sceriffo del mondo e di fatto realizza i sogni della sinistra No Global e anti G8 degli anni Novanta. Fedez incassa 100mila euro per una serata alla sagra dello stoccafisso e delude la sinistra pauperista che grida alla scandalo. Ma è il mercato, bellezza…

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Trump no global e Fedez re del capitalismo

The Donald con i dazi terremota la globalizzazione e con la sua politica isolazionista demolisce il mito degli USA sceriffo del mondo e di fatto realizza i sogni della sinistra No Global e anti G8 degli anni Novanta. Fedez incassa 100mila euro per una serata alla sagra dello stoccafisso e delude la sinistra pauperista che grida alla scandalo. Ma è il mercato, bellezza…

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Trump no global e Fedez re del capitalismo

Dopo 31 anni e oltre 130 avvisi è stato sgomberato il Leoncavallo, centro sociale simbolo della sinistra radicale. Non luogo di cultura, ma di illegalità. La battaglia, però, non è finita: in Italia restano ancora un centinaio di centri sociali da sgomberare per chi vuole riportare il Paese alla legalità.

Francesco Maria Del Vigo
Pillole di M.A.R.C - Il Leoncavallo è solo il primo passo

Dopo lo spot di American Eagle, la modella è diventata la nemica numero uno della sinistra in tutto il mondo, semplicemente perché è bella. C'è evidentemente un odio nei confronti delle donne nel progressismo globale e anche tra le ex sostenitrici delle quote rosa, che sono passate dall'altra parte e odiano tutte quelle che riescono a raggiungere posizioni di potere

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - Sydney Sweeney nemica della sinistra globale
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