
Nessuno più di lui ha saputo rappresentare il Paese e oggi guida il movimento che lo vuole cambiare. "Siamo stati noi ad avviare le riforme. Che non sono quelle di Renzi ma le nostre, fin dal 1994"

Il piccoletto si è fatto stupidamente ammaliare dal mito della rispettabilità tecnocratica e della durata purchessia

Napolitano è tentato da un cambio di passo deciso e radicale: congedare Letta e battezzare, con il confronto tra Renzi e il centrodestra, un nuovo governo

La questione di chi avrà la rappresentanza della destra, a Berlusconi formalmente negata dal blocco burocratico-giudiziario, è ovviamente dirimente, e decisiva

Gli avversari del Cavaliere non si illudano: dalla discesa in campo del 1994 troppe volte lo hanno dato per morto ma poi si è rialzato. E anche adesso prepara la riscossa

Sarà una strada lunga e difficile. Ma la si può continuare a combattere anche nella sgualcita Europa

Un petulante giudice costituzionale, non si limita a battere quattrini nei tribunali amministrativi, ma parla parecchio anche al telefono

Il problema del Colle è uno solo: guidare il sistema a una rilegittimazione elettorale. Prima è meglio è

Il dovere di Napolitano non è quello di legare il Paese a un esecutivo che rischia di essere una pietra al collo ma di restituire al più presto la parola agli elettori

Una mostruosa macchinazione giudiziaria espropria la democrazia italiana e lo Stato di diritto del suo significato
