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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stato accolto da un lungo applauso e una standing ovation da parte dei membri del Parlamento israeliano al suo ingresso alla seduta plenaria della Knesset dove terrà un discorso sul suo piano di pace per Gaza. Applausi scroscianti sono stati riservati anche ai membri del gabinetto di Trump presenti nella tribuna pubblica: il Segretario di Stato Marco Rubio e il Segretario alla Difesa Pete Hegseth. Anche Ivanka Trump ha preso posto nell'aula del Parlamento.

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Gaza, Trump alla Knesset accolto da un'ovazione

Einav Zangauker, la madre dell'ostaggio israeliano Matan, ha parlato con lui al telefono per la prima volta in due anni, mentre si recava a incontrare le truppe israeliane a Gaza. Matan Zangauker è uno dei primi sette ostaggi liberati da Hamas nell'ambito dell'accordo sul cessate il fuoco che ha interrotto due anni di guerra tra Israele e l'organizzazione islamista palestinese nella devastata Striscia di Gaza. "Stai tornando a casa, state tornando tutti a casa. Ti amo. Grazie a Dio la guerra è finita. La guerra è finita. Stai tornando a casa, sei la mia vita. Stai tornando a casa. Non c'è nessuna guerra!", ha detto la donna, commossa, al figlio.

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Gaza, la madre dell'ostaggio israeliano liberato Matan Zangauker parla al telefono con il figlio

"Non ci sono più le condizioni per governare". Così il primo ministro francese, Sebastien Lecornu, ha spiegato il motivo delle sue dimissioni. "Gli interessi di parte" hanno condannato in anticipo il governo, ha detto Lecornu. "I partiti politici continuano ad assumere una posizione come se avessero tutti la maggioranza assoluta nell'Assemblea Nazionale", ha aggiunto il primo ministro dimissionario

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Francia, Lecornu: "Non ci sono le condizioni per governare"

La giornata di mobilitazione a sostegno della Palestina indetta dal sindacato Usb è stata accolta dalle organizzazioni studentesche della sapienza di Roma che questa mattina dalle ore 7:30 hanno cominciato a bloccare gli ingressi alla città universitaria. Il concentramento degli studenti si unirà dalle 10 alla grande manifestazione di Piazza dei cinquecento dove è prevista la manifestazione con tutti e le realtà aderenti. “Questa mattina abbiamo bloccato gli ingressi principali della città universitaria- spiega Leonardo di Cambiare rotta - ci uniremo più tardi alla piazza cittadina convocata alla stazione Termini. L’indicazione è quella di bloccare la città e il Paese tutto a sostegno della Global sumud flottilla e della resistenza palestinese ma anche contro la complicità del governo italiano nei confronti del genocidio in atto a Gaza”

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Medio Oriente, studenti bloccano gli ingressi della Sapienza

Forti piogge in queste ore stanno colpendo la Lombardia e, in particolare, l'area di Milano. Su Facebook, l'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Marco Granelli, ha comunicato: "Pioggia in città e a nord dalle 2.00 in poi e più intensa dalle 5.00. 30mm nella parte nord della città, e più di 80mm a Paderno Dugnano e Seveso, meno per ora a Monza con 20mm. In città attivo il controllo sottopassi e in quartiere Ponte Lambro alle 6.00 sono state posizionate le barriere mobili per precauzione, e attivato il controllo dei livelli di fognatura e Lambro, per ora ancora bassi. I temporali continueranno intensi nella mattinata. Si raccomanda la massima attenzione"

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Maltempo, forte pioggia a Milano

"Qualche giorno fa nessuno dei moralizzatori che hanno riempito le pagine di commenti su di voi ha ritenuto di dover dire mezza parola sull'ignobile post pubblicato da sedicenti antifascisti che esibiva l'immagine di Charlie Kirk a testa in giù, con la scritta -1 e con una eloquente didascalia che recitava 'a buon intenditor, poche parole'. Una minaccia di morte, perché le cose vanno chiamate con il loro nome. Tutti zitti. Non ci facciamo fare la morale da questa gente, e siamo fieri di non essere come loro, profondamente orgogliosi di essere alternativi". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata di chiusura di 'Fenix', la festa di Gioventù nazionale in corso a Roma. "Non siamo come loro e non lo diventeremo mai e non cadremo nella loro trappola, perché sarà sempre l'amore e non sarà mai l'odio a muovere quello che facciamo - ha aggiunto -. L'amore per l'Italia, l'amore per le persone, il coraggio di difendere le nostre convinzioni, sempre con il sorriso sulle labbra, con rispetto verso chi non la pensa come noi".

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Meloni: "Mossi da amore mai da odio"

"Il merito è l'unico vero ascensore sociale, se viene accompagnato dall'uguaglianza nel punto di partenza. La sinistra post '68 ha provato a far scomparire la parola dal vocabolario, noi l'abbiamo messa al centro dell'azione di governo, nella scuola, nell'università e nel lavoro". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata di chiusura di 'Fenix', la festa di Gioventù nazionale in corso a Roma.

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Governo, Meloni: "Abbiamo rimesso al centro il merito"

Un uomo, cittadino cinese, è rimasto gravemente ferito in via Paolo Sarpi, cuore della Chinatown a Milano, dopo una lite con un connazionale. Secondo la prima ricostruzione da parte della polizia, intervenuta sul posto a seguito della segnalazione di una rissa in strada, la vittima sarebbe stata colpita al braccio e alla zona alta della spalla dal presunto aggressore con un'arma da taglio nel corso di un diverbio tra i due. La vittima, di cui ancora non sono note le generalità, è stata trasportata in codice rosso al Niguarda, ferito grave ma cosciente. All'arrivo della Volante dell'Upgsp, il presunto aggressore non ha opposto resistenza ed è stato fermato: la sua posizione è ora al vaglio.

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Milano, sangue in pieno centro: accoltellato durante una lite in via Sarpi

n una lunga dichiarazione video diffusa giovedì sera sui social media dalla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attribuito la responsabilità dell'assassinio di Kirk alla retorica della “sinistra radicale” e ha affermato che “la demonizzazione” degli oppositori “deve cessare immediatamente”. Parlando dalla sua scrivania nello Studio Ovale, Trump ha promesso di trovare tutti coloro che “hanno contribuito a questa atrocità” e ad altre violenze politiche, comprese le organizzazioni che, secondo lui, la finanziano e la sostengono. Ha definito Kirk, un sostenitore politico e alleato, un “martire della verità e della libertà” e ha affermato che “non c'è mai stato nessuno così rispettato dai giovani”. “Per anni, la sinistra radicale ha paragonato americani meravigliosi come Charlie ai nazisti e ai peggiori assassini e criminali del mondo”, ha detto Trump, parlando alla telecamera dalla sua scrivania nello Studio Ovale. “Questo tipo di retorica è direttamente responsabile del terrorismo che vediamo oggi nel nostro Paese e deve finire subito”.

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Trump: "Kirk martire di verità e libertà"
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