Il vicepremier Salvini al Maxxi di Roma per l’inaugurazione della mostra sul “re dei paparazzi” Rino Barillari. Accolto proprio dal fotografo Barillari, sale su un ascensore del museo e rimane bloccato. E’ stato così costretto ad uscire e prendere le scale.
Manichini raffiguranti i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono stati bruciati dagli studenti che manifestano a Torino scandendo slogan contro il governo. La mobilitazione studentesca è stata organizzata in tutta Italia dall'Unione degli Studenti.
Il direttore de ilfattoquotidiano.it apre la puntata de “La confessione” sul NOVE con Enrico Montesano, protagonista a teatro dello spettacolo Il Conte Tacchia: “Questo è Walter Veltroni, ecco una serie di sue battute: 'er Perlana dell'Ulivo', 'il candidato con l'ammorbidente', 'cuore di panna'. Questi sono i nomignoli che aveva inventato, perché ce l'aveva con lui?”, chiede il conduttore. “A me ha deluso Veltroni un po' perché non era più quel giovane funzionario che alle Botteghe Oscure parlava di cultura – spiega Montesano – E poi invece un po' mi sembra che si sia perso. Sono stati un po' ingrati”.
Gli studenti in corteo a Roma "sfondano" il muro del governo. Una barricata di scatoloni con i volti dei ministri viene abbattuta dai manifestanti vicino alla piramide Cestia. "La scuola non compare affatto nel contratto di governo. Inizia una stagione nuova contro nuovi politici", spiega il rappresentante degli studenti.
"Andrò al Viminale solo quando il ministro dell'Interno chiederà scusa a me, alla mia famiglia e a Stefano". Così Ilaria Cucchi ai microfoni di Rtl 102.5, rispondendo all'invito di Salvini. Solo ieri, dopo 9 anni dalla morte del geometra romano, uno dei carabinieri coinvolti nel processo ha confessato il pestaggio. "Finalmente quella verità è arrivata anche nell'aula di giustizia" ha concluso la sorella di Stefano.