

Dopo più di cinque anni termina l'avventura di Roberto Mancini alla guida della Nazionale italiana di calcio. Dal maggio 2018 all'agosto 2023 il percorso del Mancio come commissario tecnico è stato caratterizzato da gioie e dolori sportivi, come la clamorosa mancata qualificazioni ai Mondiali del 2022. Pochissimi giorni fa era stato nominato coordinatore delle Nazionali Under-21 e Under-20, ma questo non è bastato per dimettersi a sorpresa dal proprio incarico da ct con una pec inviata alla Figc. Dall'iconico abbraccio con Vialli alla profonda delusione contro la Macedonia del Nord: ecco le tappe più importanti dell'ex allenatore di Lazio, Inter e Manchester City.

Un centinaio di manifestanti – appartenenti alle associazioni antifasciste e antirazziste napoletane – si sono radunati all'esterno della Stazione Marittima al Molo Beverello. Nelle prime ore del pomeriggio era giunto là il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per partecipare al il primo dei due giorni di forum sui beni confiscati alla camorra. Al passaggio del titolare del dicastero del Viminale è partito anche un lancio di ortaggi e fiori ed è stato esposto uno striscione con scritto "Piantedosi e Minniti assassini". Gli antagonisti di sinistra erano poi intenzionati a sfondare il cordone di polizia per deporre dei fiori, premendo duramente contro le forze dell’ordine, e quel punto sono inevitabilmente scattate le cariche degli agenti.

Murales, imbrattamenti e danni lungo il percorso si sono registrati lungo il percorso che ha visto sfilare i centri sociali in ricordo dei 20 anni dalla morte di Dax. "Cospito libero" il refrain della manifestazione

Il capoluogo campano dimentica la scaramanzia e si prepara ai festeggiamenti per la vittoria di un campionato alla quale manca "solo" l’ufficialità. Il numero 3 campeggia un po' dappertutto: tra code per farsi un tatuaggio e trofei ai piedi di Padre Pio
