Dopo i buoni conti 2010, l’ad presenta il piano fino al 2013, in cui i dividendi cresceranno del 15%. E incassa il balzo del 5% del titolo e gli elogi di Intesa e Telefonica alla vigilia del rinnovo dei vertici. Ma resta la debolezza sul mercato domestico
Il gruppo consolida la controllata sudamericana e spinge i profitti a 3,1 miliardi, dividendo a 5,8 centesimi Cala il debito che resta oltre i 30 miliardi contro i 27,5 di fatturato. Buy back sulle risparmio fino a 800 milioni