
Un Paese che da un mese trascorre ogni singolo weekend in ansia, non sapendo cosa sarà libero di fare il lunedì, incerto se potrà spostarsi, andare a scuola, lavorare o provare a divertirsi, non può essere un Paese sereno.

Una fetta di libertà in meno oggi per poter tornare a goderne appieno domani è una rinuncia accettabile? Oppure la sicurezza sanitaria non vale una tale intollerabile privazione?

L'OMS - Organizzazione Mondiale del Superfluo, più che della Sanità - ha avvertito l'esigenza di diramare un nuovo, imprescindibile consiglio anti-Covid all'umanità

A Luigi Di Maio questo Giornale non ha mai perdonato nulla.
Sei mesi dovrebbero essere sufficienti. Sufficienti per un'analisi finalmente obiettiva di come il sistema Italia - lo Stato, le Regioni, la sanità, il welfare, ecc - ha affrontato la pandemia.

"Ho incontrato Mario Draghi, mi ha fatto un'ottima impressione". Detto così, senza ironia né senso del ridicolo, dall'uomo che vendeva Caffè Borghetti all'uomo che ha governato la Bce e salvato l'Europa

Quando la piazza si gonfia e si muove, è come un fiume che incanta e spaventa. Per questo, quando le piazze si moltiplicano e si riempiono più o meno spontaneamente, c'è sempre un punto in cui la sacrosanta partecipazione emotiva agli ideali di chi protesta si tramuta in sottile disagio per la piega che possono prendere gli eventi di massa

Chiamatelo governo Nazionale senza filtro, la classe dirigente che nuoce alla salute.

Siccome il tempo è galantuomo, al contrario di qualcun altro, è bastato accamparsi un paio di mesi sulla riva di quel fiume mefitico e limaccioso che è il dibattito pubblico italiano, per veder finalmente passare il cadavere politico di Francesco Boccia

