Ci sono momenti in cui un episodio cambia la percezione comune di un fenomeno. Certo, il terreno deve essere fertile, i tempi maturi

Ci sono momenti in cui un episodio cambia la percezione comune di un fenomeno. Certo, il terreno deve essere fertile, i tempi maturi
A segnare la differenza fra l'ondata di contagi di marzo e quella attuale c'è un dettaglio impossibile da misurare con gli strumenti della scienza, ma che pesa più di tutti i dati medici
Un Paese che da un mese trascorre ogni singolo weekend in ansia, non sapendo cosa sarà libero di fare il lunedì, incerto se potrà spostarsi, andare a scuola, lavorare o provare a divertirsi, non può essere un Paese sereno.
Una fetta di libertà in meno oggi per poter tornare a goderne appieno domani è una rinuncia accettabile? Oppure la sicurezza sanitaria non vale una tale intollerabile privazione?
L'OMS - Organizzazione Mondiale del Superfluo, più che della Sanità - ha avvertito l'esigenza di diramare un nuovo, imprescindibile consiglio anti-Covid all'umanità
A Luigi Di Maio questo Giornale non ha mai perdonato nulla.
Sei mesi dovrebbero essere sufficienti. Sufficienti per un'analisi finalmente obiettiva di come il sistema Italia - lo Stato, le Regioni, la sanità, il welfare, ecc - ha affrontato la pandemia.
"Ho incontrato Mario Draghi, mi ha fatto un'ottima impressione". Detto così, senza ironia né senso del ridicolo, dall'uomo che vendeva Caffè Borghetti all'uomo che ha governato la Bce e salvato l'Europa
Quando la piazza si gonfia e si muove, è come un fiume che incanta e spaventa. Per questo, quando le piazze si moltiplicano e si riempiono più o meno spontaneamente, c'è sempre un punto in cui la sacrosanta partecipazione emotiva agli ideali di chi protesta si tramuta in sottile disagio per la piega che possono prendere gli eventi di massa
Chiamatelo governo Nazionale senza filtro, la classe dirigente che nuoce alla salute.