Una giovane è stata arrestata stamani dalla Squadra mobile di Reggio Calabria perché accusata di avere ucciso, soffocandoli, i suoi due bambini appena partoriti, di occultamento dei loro corpi nonche' di soppressione di cadavere in relazione a un ulteriore bambino o bambina partorito tre anni fa. Nei confronti della donna, il gip ha emesso un'ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico su richiesta della Procura. Le indagini sono iniziate nel luglio dello scorso anno, quando i genitori della giovane hanno trovato, in un armadio di casa in località Pellaro, i corpicini dei due neonati avvolti in una coperta. La ragazza, che ha 25 anni, era già indagata dal momento del ritrovamento dei corpicini, scoperti dalla madre in un armadio della loro abitazione a causa del cattivo odore. La donna avvertì subito la polizia. Accertamenti avrebbero confermato che i due neonati erano figli dell'indagata, nati vivi e che la morte era stata causata da soffocamento.
Scene di festa nella Striscia di Gaza, dopo l'annuncio del raggiungimento di un'intesa sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas che dovrebbe essere firmata entro le 11 italiane
Condannato per associazione mafiosa era in fuga da 5 anni
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La voce narrante di una leggenda assoluta come Pietro Mennea. Le emozioni, le passioni e le storie di uomini e donne uniti nel Tricolore. Il video “Lo Sport in Costituzione”, realizzato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con la collaborazione di Sport e Salute e il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a due anni dall’approvazione della norma costituzionale da parte del Parlamento.“Con questo primo spot - dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi- vogliamo raccontare e far comprendere il significato più profondo dell’inserimento dello sport nella nostra Costituzione. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di partenza, un impegno quotidiano per rendere lo sport un diritto realmente accessibile a tutti, senza barriere di alcun tipo: sociali, economiche, fisiche e culturali. Dietro alle medaglie e alle vittorie dei campioni e delle campionesse che rappresentano con onore l'Italia nel mondo, ammirati nel video e che oggi hanno testimoniato in prima persona le loro esperienze, ci sono storie di persone speciali, storie di vita, storie di sport che partono da lontano. L’essenza dello sport, con i suoi messaggi più sani e autentici, grazie a questa campagna di comunicazione ci auguriamo possano arrivare a tutti, contribuendo a una diffusione capillare dei valori e dei principi fondamentali di questa dimensione sociale indispensabile. Rivedendo le gesta delle leggende italiane si riaccende un forte senso di appartenenza, identità e attaccamento al tricolore e alla maglia azzurra, e allo stesso tempo si rafforza una consapevolezza nuova, profonda e condivisa del ruolo fondamentale dello sport nella società. Lavoriamo quotidianamente, insieme, per garantire il diritto allo sport, perché possa appartenere a tutti noi, perché lo riteniamo, in tutte le sue forme, un presidio indispensabile per costruire una società più giusta, coesa e solidale"