








Il segretario del Pd difende Fini ("presidente anche di chi non lo votò") e "avverte" Bossi. Poi frena Di Pietro: "Non si può un giorno darsi i calci negli stinchi e il giorno dopo fare il partito unico, i partiti non si fanno col predellino". Replica Donadi (Idv): "Stop alle tattiche, ora nuova opposizione"
Tonino sfida il presidente della Camera dopo la rottura con il Pdl e Berlusconi. "Sfido Fini, ci faccia capire se davvero la sua è una battaglia in nome della legalità o se è solo una furbata. Ci aspettiamo che i finiani votino con noi e il Pd la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario". Caliendo: "Su di me ancora mistificazioni". Matteoli: "Non usare le dimissioni solo quando fa comodo". Il "finiano" Lo Presti: "Assurdo votare la sfiducia". E intanto si riunisce il gruppo dei finiani al Senato