Un grande inizio per il Festival di Cannes, con un film che racconta la storia della favorita di Luigi XV e si avvale del talento mai così cristallino di Johnny Depp

Un grande inizio per il Festival di Cannes, con un film che racconta la storia della favorita di Luigi XV e si avvale del talento mai così cristallino di Johnny Depp
Commediola sulla rinascita dopo il lutto e sul potere emotivo delle parole, poco di inedito e nulla di appassionante ma pur sempre l’occasione per evadere un’ora e mezza dalla propria vita
Un prequel che è l’ibrido felice tra il romanticismo erotico di “Bridgerton” e gli spunti etico-sociali di “The Crown”. Quel che si dice un salto di qualità rispetto alla serie di partenza
Grossolano e pieno di buchi nella trama, “65” è al contempo implausibile e prevedibile. Che sia coinvolta la prestanza attoriale di Adam Driver rende solo più amara la beffa.
Il regista doma passato, presente e futuro con piglio leggero e retrogusto struggente. Insolitamente autocritico, regala la summa del suo pensiero, idiosincrasie comprese
Russel Crowe debutta nel genere horror con un personaggio che pare destinato ad essere protagonista di un futuro franchise. Da italiani, astenersi dalla visione del film in lingua originale
L'opera del regista Ivano De Matteo con interpreti di caratura: Edoardo Leo, Milena Mancini e l'esordiente Greta Gasbarri
Un film d'azione solido, impreziosito di ironia e di performance attoriali all’altezza, in cui tutto nasce dalla doppia vita di una omicida professionista che è prima di tutto una madre
Una mattanza ipertrofica fa da conclusione a una saga esaltante e votata all’eccesso che è la punta di diamante del cinema action contemporaneo
Un film che, malgrado una narrazione giocoforza ripetitiva, coinvolge e mette alle corde, portando a riflettere su come sia facile perdere di vista cosa conti davvero