Un viaggio tra immaginazione e ricordi che diventa riflessione sull’esistenza. Perché se la vita ha una narrazione falsata dalle emozioni, in queste ultime ha comunque tutto ciò che conta
Un viaggio tra immaginazione e ricordi che diventa riflessione sull’esistenza. Perché se la vita ha una narrazione falsata dalle emozioni, in queste ultime ha comunque tutto ciò che conta
Al Lido la prima opera in concorso è godibile e qualitativamente degna di nota, ma ha nell’autocompiacimento per la propria estrosità il limite che ne smorza l’efficacia.
Mix di generi vivace e colorato che con colpi di scena, camei celebri e spirito goliardico, intreccia giallo e bagni di sangue, omaggiando al contempo Tarantino e Agata Christie
Film comico e avventuroso dalla trama esilissima e dal fascino psichedelico, indirizzato ai piccoli ma in grado di intrattenere anche i grandi. Dimenticabile, ma senza dubbio divertente
Un ibrido tra sci-fi e western, attraversato da venature horror e da una tensione generata da un magistrale e inquietante vedo/non vedo
L’operazione di salvataggio realmente accaduta resta emozionante nonostante il finale noto. Un racconto realizzato sapientemente, nel quale la compassione nasce dall’autenticità
Matrimonio fittizio tra due ragazzi che si detestano ma che poi finiranno per innamorarsi davvero. Un film di disarmante prevedibilità e con qualche passo falso, ma nel complesso godibile
Zero originalità, trama minimal e pochissima tensione in un film di azione pura e quasi surreale. Complici il cast di star e le location mozzafiato, una divertente "americanata"
Storia d’amore d’epoca alla “Bridgerton”, ma al netto della sensualità e con tocchi moderni un po’ stridenti. Una commedia romantica in cui l’ironia dona freschezza ma smorza il coinvolgimento
Commedia in lode dell’idiozia stravagante, con azione su note hard-rock e un nucleo emotivo atto a giustificare l’insieme. Un trionfo al box-office e una certezza: il cinema è morto, viva il cinema