Antonio, piccolo e coraggioso figlio di Benedetto di Bonaventura, era stato portato via brutalmente il 16 marzo 1982, dalla cattedrale di Urbino

Antonio, piccolo e coraggioso figlio di Benedetto di Bonaventura, era stato portato via brutalmente il 16 marzo 1982, dalla cattedrale di Urbino
Mai tragico, antiretorico, per nulla «populista» raffigurò sempre la sofferenza dell'essere umano
Dal fascino erotico a quello del dominio in Tiziano, Bellini, Caravaggio e altri maestri in mostra a Gualdo Tadino (Perugia) fino al 3 dicembre
Patria, romanticismo e infine tutte le sfumature dell'uomo: ritratto di un genio sottovalutato
Grande interprete neoclassico, nei suoi ritratti Andrea Appiani divinizzò Bonaparte. Il quale ricambiò la gloria
La malattia, la galera, il manicomio. Poi le sculture di ciottoli che creano un nuovo linguaggio artistico
Il gesto di affetto è uno schiaffo ai buonisti anti polizia
Nella città veneta capolavori di Tiepolo, Fetti e Dossi. Fu lo scrittore morto da poco a rivalutarli
Lavorò per 40 anni al servizio di tre imperatori firmando fra Sette e Ottocento decine di edifici