

A Bologna la sinistra è scesa in strada senza rispettare le normative per limitare la diffusione del Coronavirus: assembramenti e rave party

Una trafficante internazionale di droga è stata intercettata dalla Guardia di Finanza all'Autostazione di Piazza XX Settembre. Era appena scesa da un pullman, proveniente da Francoforte, con 50 ovuli fra eroina e cocaina nascosti nello zaino. / courtesy E'Tv Bologna - Gdf

Calca di gente nell'area verde al fianco del centro sociale XM24 a Bologna. La denuncia di Bignami (Fratelli d'Italia): "I clandestini continuano a spacciare"

Il conflitto si è interrotto solo dopo l'arrivo sul posto dei carabinieri. Sono in tutto sei i fermati, 4 gambiani, un tunisino ed un ivoriano: il resto dei coinvolti riesce invece a far perdere le proprie tracce. "Lamorgese ha minimizzato", denuncia un deputato di FdI

Salito sul bus e non intenzionato a scendere ad alcuna fermata, lo straniero ha iniziato a devastare l'interno del mezzo pubblico quando l'autista gli ha chiesto dove fosse diretto: feriti due degli agenti intervenuti per soccorrere il conducente

Ecco il video tutorial sulle mascherine 'altruiste', 'egoiste', e 'intelligenti'. Ne parla il direttore di Chirurgia Vertebrale dell’ospedale Rizzoli di Bologna Alessandro Gasbarrini / fonte FB

Dopo un incubo durato ben 13 anni, la vittima ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alle forze dell'ordine e denunciare quanto stava subendo. Durante l'ultimo episodio lo straniero, rincasato ubriaco, l'aveva picchiata davanti ai figli perché a suo dire l'appartamento era sporco

L'appello di “Coordinamento migranti” di Bologna:“L’invito dello Stato è rimanere ognuno nelle proprie abitazioni, per spezzare la catena del contagio, ma è palese che sia del tutto inconferente rispetto ad una struttura, quale l’ex Hub Mattei, in cui le persone sono costrette a convivere in assembramenti”

Assaliti i tre ambulatori collocati nel settore in cui è scoppiata la rivolta: un cocktail letale di medicinali alla base dei due decessi. Sequestrato il cellulare usato da un detenuto per riprendere le scene di violenza e pubblicarle su internet: era stato introdotto illegalmente
