Marie Colvin, reporter del Sunday Times e Remi Ochlik, fotografo francese autore di un reportage sulla Libia, sono rimasti uccisi durante il bombardamento della città
Homs
Proseguono gli scontri in Siria, dove l'esercito interviene in diverse città per reprimere la rivolta. La Farnesina richiama l'ambasciatore italiano per consultazioni. E dopo il fiasco dell'Onu Erdogan fa sapere che lancerà una nuova iniziativa
Bocciata la risoluzione della Lega Araba che denunciava le violenze di Assad. Terzi: "Una pessima notizia". Bombardamento nella notte nella città di Homs, 160 km a Nord di Damasco: 337 morti. Ma la tv di Stato nega tutto
Colpi di mortaio a Homs. Almeno 8 morti e 25 feriti. Ucciso il reporter francese Gilles Jacquier, vincitore dell'ultima edizione del Premio Ilaria Alpi
Ancora scontri a Homs, i ribelli: "Vogliamo sostegno, ma no alle truppe di terra". La Lega araba: "Domani gli osservatori o imponiamo sanzioni economiche"
Europa e Stati Uniti unanimi: "Il presidente siriano deve lasciare il potere". Obama ha firmato un ordine che blocca i beni del governo di Assad e vieta l'importazione e l'esportazione di prodotti e servizi verso la Siria. Per il governo siriano Obama "fomenta la violenza". Assad ha assicurato: "L'esercito non interverrà più contro i manifestanti". Ma l'Onu chiede riforme "credibili"
Dopo la consueta preghiera del venerdì è riesplosa la protesta contro Assad. Per la prima volta coinvolti anche alcuni quartieri del centro di Damasco. Uccisi ventuno manifestanti in varie città del Paese. Lunedi vertice dei ministri degli Esteri dell'Unione europea: al vaglio misure restrittive nei confronti di una decina di esponenti del regime, tra cui Assad
Il presidente siriano ammette gli errori commessi dalle forze di sicurezza. La Svizzera impone limiti alla vendita delle armi e congela i beni di 13 membri del governo, tra cui lo stesso Assad. Flop dello sciopero, ma le proteste continuano. Foto: Scoperta una fossa comune a Deraa
Congelamento dei beni e divieto di visto per 13 esponenti del regime di Damasco. In lista non c'è il presidente siriano. Un portavoce del governo assicura: "Rivolte domate, apriamo al dialogo", ma i carri armati marciano verso Hama. A Londra la moglie di Assad
La violenta repressione delle proteste contro il regime di Assad non si placa. Le forze militari sono entrate con i carri armati in varie città. Almeno 12 morti oggi a Homs. 6 le vittime in due giorni a Banias, dove sono state arrestate 250 persone, tra cui un bambino di 10 anni