
"Decine di feriti sono stati trasportati in ospedale dopo che i cercapersone sono esplosi a causa dell'uso di tecnologie avanzate", ha scritto la National News Agency. Un'esplosione è stata udita nella periferia sud di Beirut, nonché nel sud del Libano, e nella Bekaa. Al Jazeera ha parlato di feriti sanguinanti che giacevano a terra. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, qualche mese fa aveva invitato i suoi combattenti, in particolare quelli che erano in prima linea lungo il confine meridionale del Libano con Israele, a smettere di usare gli smartphone perché Israele ha la tecnologia per infiltrarsi e penetrare in questi dispositivi. Così sono ricorsi a questo diverso sistema di comunicazione che utilizza i cercapersone e che sembra siano stati penetrati. Le esplosioni sono state quasi simultanee.

In Libano decine di membri di Hezbollah sono rimasti feriti dopo che in diverse località del Paese sono esplosi dei cercapersone. I piccoli apparecchi di telecomunicazioni senza fili, ha spiegato la testata libanese L'Orient-Le Jour, sarebbero stati fatti saltare in aria da Israele nell'ambito di un raid chirurgico organizzato presumibilmente per prendere di mira i componenti dell'organizzazione paramilitare.

Dopo gli attacchi reciproci di domenica all'alba, una nuova stasi sembra regnare tra Israele ed Hezbollah. Un inizio di de-escalation oppure lo scontro finale è solo rinviato?

Il leader degli Hezbollah ha parlato ai suoi sostenitori dopo il fallimentare attacco contro Israele

Sui media arabi si è scatenata l'ironia contro i "presunti target militari raggiunti" di Hezbollah. Le immagini, invece, rivelano che i miliziani sciiti hanno colpito prevalentemente pollai

Il miliziano di Hezbollah Al Shami ha dichiarato su X che la nave è stata colpita direttamente dai terroristi libanesi. L'informazione è stata smentita dalle Idf

La macchina della comunicazione dei terroristi sta tentando di attribuire all'attacco contro Israele risultati mai ottenuti

Il video è stato condiviso su X dall'account del miliziano Mohammad Al Shami, legato agli Hezbollah. Le Idf hanno annunciato che nessuna loro base è stata colpita dai missili dei terroristi

Lo Stato ebraico deve prepararsi a nuovi attacchi degli Hezbollah, che potrebbero puntare anche ad obiettivi sensibili oltre le regioni settentrionali

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