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Libia

Cinque miliziani hanno fermato due macchine con 8 giornalisti italiani a bordo sulla strada che dall'aeroporto arriva al centro. Tanti "bianchi" tutti assieme, in questi giorni di tensione, hanno sollevato sospetti. Imbracciando i kalashnikov si sono messi a frugare cercando forse delle armi. E hanno malmenato Fabrizio Caccia, inviato del Corriere

Fausto Biloslavo
E per gli italiani tira una brutta aria Picchiato un giornalista del "Corsera"

Pugno di ferro del regime: proseguono i bombardamenti. Gheddafi telefona alla tv di Stato e si rivolge agli insorti di Zawiyah: "Cessate gli attacchi". Obama e Sarkozy: stop immediato all'uso della forza. VIDEO CHOC Soldati disertori giustiziati. Gli Usa temono che il rais possa usare le armi chimiche. L'Ue valuta un intervento umanitario, rimpatriati 1.100 italiani con due C130. Segui la diretta video. Fonti d'intelligence: in Libia piloti serbi e ucraini. E la Russia: "No a interferenze esterne sulla crisi" 

Redazione
Libia, Gheddafi accusa Bin Laden 
Ribelli verso Tripoli: sono a Zawia

Si chiama Libia il nuovo quotidiano dei manifestanti di Bengasi, la città che, per prima, ha proclamato la "liberazione" da Gheddafi. Nella sua prima edizione il giornale riporta il motto del leader dei mujahiddin libici Omar al-Mokhtar: "Noi non ci pieghiamo, vincere o morire!"

Orlando Sacchelli
Libia, nasce il primo giornale dei ribelli
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