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Milano

Stipati come sardine nel retro di un furgone, senza aria né luce: così viaggiavano i migranti sfruttati dalla banda di trafficanti sgominata questa mattina a Milano da un blitz della Dda del capoluogo lombardo

Redazione
I migranti stipati nei camion

Questa mattina Milano si è risvegliata con le strade ricoperte dal ghiaccio, in particolar modo la zona del Castello Sforzesco e di Parco Sempione. Sono state più di 1.550 le richieste di soccorso arrivate al 118 nella mattinata per cadute. Sui marciapiedi e nelle strade sono operativi dalla scorsa notte i mezzi spargisale Amsa che hanno ripristinato la viabilità ma la situazione resta critica nei parchi.

Enrica Iacono
Milano, la città si sveglia ghiacciata

È tornata a Miano la No Pants subway ride, la corsa in metropolitana senza pantaloni che si è tenuta questo pomeriggio nonostante il forte freddo. Il flashmob consiste nel levarsi tutti insieme i pantaloni in metropolitana e contemporaneamente agire come se non ci fosse nulla di anormale in questo comportamento. L'iniziativa è giunta ormai al settimo anno di vita e si ripete sempre in occasione dei saldi invernali.

No Pants subway ride, la corsa in metropolitana che sfida il freddo

Nel cuore di Milano c'è uno spazio verde di quaranta ettari, nella ex piazza D'Armi di Baggio, dove da mesi continuano a consumarsi roghi di rifiuti in discariche abusive. E da qualche settimana sono comparsi anche furgoni per la bonifica anti-amianto

Giovanni Masini
Roghi di rifiuti nel cuore di Milano

È iniziata questa mattina la posa delle barriere anti camion in cemento armato in Piazza del Duomo a Milano. La zona pedonale che si estende per chilometri lungo l'asse viario che si diparte dalla cattedrale ambrosiana è considerata un obiettivo sensibile, potenzialmente nel mirino di attentati terroristici come quello che lunedì sera ha insanguinato le vie di Berlino

Redazione
A Milano arrivano le barriere anti-tir

Un palazzo completamente ghiacciato in Largo la Foppa, a Milano. Finestre, davanzali e le stesse pareti dell’edificio congelati e coperti da uno spesso strato di ghiaccio che scende dai piani alti per diversi metri. Le voci che si sono diffuse in zona e, soprattutto sui social network, dicono che la responsabilità dell’accaduto sembra sia da attribuirsi a un condizionatore lasciato acceso da agosto. In realtà è una nuova campagna pubblicitaria.

Milano, il palazzo ghiacciato spopola sui social network
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