Finisce male la vacanza a Cuba di un 30enne scoperto a Capodichino con sei esemplari di Polymita Picta in valigia. Rischia da 6 a 30mila euro di multa
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Finisce male la vacanza a Cuba di un 30enne scoperto a Capodichino con sei esemplari di Polymita Picta in valigia. Rischia da 6 a 30mila euro di multa
Si pensava fossero spari all' impazzata dei clan a scopo intimidatorio: il raid provocato scene di panico con un fuggi fuggi generale. Ma a sparare l'8 aprile scorso, in via Chiatamone, a Napoli, sarebbe stato, secondo la Procura della Repubblica, un giovane incensurato che aveva subito il furto di uno scooter dopo essersi recato con la fidanzata in un ristorante. I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza ai domiciliari emessa dal gip. Dopo una lite con i due parcheggiatori abusivi cui aveva affidato lo scooter, ritenuti colpevoli di non collaborare alla restituzione, l'uomo si sarebbe allontanato, per poi tornare un'ora dopo con una pistola, con cui avrebbe sparato per intimidire i parcheggiatori.
L’uomo stava accompagnando alcuni sanitari alla sede del centro di salute mentale, quando la vettura da lui guidata si è scontrata con una moto. Sceso insieme al personale medico per verificare le condizioni dei due motociclisti finiti a terra, l’uomo è stato prima insultato e poi ferito al volto con un taglierino
L’uomo stava accompagnando alcuni sanitari alla sede del centro di salute mentale, quando la vettura da lui guidata si è scontrata con una moto. Sceso insieme al personale medico per verificare le condizioni dei due motociclisti finiti a terra, l’uomo è stato prima insultato e poi ferito al volto con un taglierino
In Italia vengono rubate circa 100mila auto ogni anno. Nelle città dove si verificano maggiori furti, l’assicurazione furto-incendio ha un costo più elevato rispetto a città dove i reati sono meno
Da stamane a Napoli è in corso una maxi operazione delle forze dell’ordine tra il Vasto e Porta Nolana finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità
L'episodio avvenne il 5 aprile del 2018, al ritorno dei tifosi della Roma dalla trasferta Champions di Barcellona. In tre in carcere, due ai domiciliari
Tre ultras sono finiti in carcere e due ai domiciliari al termine di un'indagine della Digos di Napoli. I tifosi, tutti partenopei, sono accusati di rapina, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento in concorso, ai danni di alcuni tifosi romanisti. Il 5 aprile scorso avrebbero messo in atto una spedizione punitiva nei confronti dei tifosi romanisti che, con due voli diversi, erano atterrati a Napoli da Barcellona, dove avevano assistito al match di Champions League Barcellona-Roma.