Il parroco, stanco e con qualche acciacco, ha chiesto ospitalità ed aiuto alla canonica di Camposampietro: “Viavai di stranieri che chiedono con insistenza aiuti m’impediscono serenità e pace. Non tutti si accontentano”
Il parroco, stanco e con qualche acciacco, ha chiesto ospitalità ed aiuto alla canonica di Camposampietro: “Viavai di stranieri che chiedono con insistenza aiuti m’impediscono serenità e pace. Non tutti si accontentano”
Iolanda Deda è morta a causa di un tumore al cervello, scoperto meno di un anno fa. Negli ultimi mesi della sua vita, la malattia si è fatta più violenta. La madre: "Non auguro a nessuno di vedere la propria bambina gridare dai dolori lancinanti. L'unica cosa che mi consola è che ha smesso di soffrire"
Si torna a parlare dell’hotel Paradiso, centro d’accoglienza spesso teatro di disordini provocati dagli stranieri che vi sono ospitati. Lunedì un nigeriano, completamente ubriaco, ha pestato un operatore: il prefetto lo allontana dalla struttura
Il sindaco della città si dice soddisfatto per l’esito dell’operazione antidegrado e ringrazia i concittadini per le denunce e la partecipazione: “Stroncare fenomeni di illegalità nei quartieri”
I carabinieri si erano recati nel residence Ibisco per sedare una rissa, ma al loro arrivo hanno trovato il cadavere di un 40enne in fiamme: l’uomo era stato aggredito con un’arma da taglio al culmine di una lite. Fermati un coinquilino e connazionale della vittima ed un 39enne pakistano
I cinque stranieri si sono affrontati in pieno giorno e di fronte ai passanti, terrorizzati. Sono state necessarie diverse pattuglie della municipale per riportare la calma: uno dei facinorosi è riuscito a fuggire, un altro è stato trasportato in ospedale
La seconda aggressione da inizio 2019 ai danni di un controllore di BusItalia. L'ira del co-segretario di Sls:"Ora basta, servono scelte più radicali"
Da alcuni giorni sta facendo il giro delle chat WhatsApp degli autisti padovani un video, della durata di circa due minuti, nel quale si sentono bestemmie ed insulti razzisti da parte del conducente di un mezzo pubblico ad una passeggera straniera.
I residenti di un’ampia zona di Padova decidono di fare dei sacrifici economici per creare una cassa comune con cui finanziare le ronde e le attività di pattugliamento del territorio da parte di guardie private
I due erano riusciti ad organizzare un grosso giro d’affari, spacciando cocaina a pochi passi dalla caserma dei carabinieri: alla fine il viavai di clienti li ha traditi, nonostante le precauzioni prese. Sequestrati 3 chili di droga, per un valore pari a 400mila euro