Si è celebrata presso il tribunale di Prato (in Toscana) l'udienza preliminare per la morte della giovane operaia Luana D'Orazio: i titolari dell'azienda in cui la ragazza lavorava hanno chiesto di patteggiare e l'assicurazione dell'impresa ha fatto pervenire un'offerta risarcitoria da 1,1 milioni di euro alla famiglia, che avrebbe accettato come “acconto sul maggiore avere”
