Roma

Manifesti blasfemi a Roma. Sulle pensiline Atac della capitale d'Italia, infatti, questa mattina sono apparse delle pubblicità che ritraggono un Gesù "pedofilo" - con tanto di erezione - e Maria "Immacolata concezione... in vitro", incinta grazie all'utero in affitto. Ignoti gli autori del gesto - Leggi l'articolo

Francesco Boezi
Manifesti blasfemi su Gesù e Maria a Roma

Nella struttura di legno trovata intatta - un caso eccezionale - anche gli scheletri di un cane e del suo cucciolo. I reperti dovrebbero essere conservati nel museo della stazione

Lucio Di Marzo
Roma, piccola Pompei emerge dagli scavi della metro

Migliaia di uomini delle Forze dell'ordine sono stati impiegati per contrastare il rischio terrorismo e la minaccia di violenze di piazza in occasione delle celebrazioni per il 60esimo anniversario, a Roma, dei Trattati costitutivi della Cee

Redazione
Roma, controlli a tappeto contro violenze e terrorismo

Un pezzo di storia che rischia la demolizione: si tratta della tomba monumentale di Claretta Petacci. La denuncia arriva dal “Comitato Tutela Cimiteri Flaminio Prima Porta Verano Laurentino” che segnala “una situazione di degrado inaccettabile” dalla quale non sono dispensati “neanche i nomi consegnati alla storia” come quello di Claretta Petacci. La tomba dell’amante del duce, come denuncia il Comitato, “nonostante sia posta sotto la protezione della Sovraintendenza dei Beni Culturali, è oggi candidata alla demolizione”. Sulla questione ha preso posizione anche Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, facendo “appello alla sindaca Raggi e a tutte le istituzioni interessate di adoperarsi affinché si eviti che il ricordo di Claretta o semplicemente il meraviglioso mausoleo Petacci possa essere relegato ad un cumulo di macerie”.

Elena Barlozzari
Il mausoleo di Claretta Petacci al Verano

Tonnellate di rifiuti sotterrati e roghi tossici: nel parco archeologico di Centocelle si rischia una nuova Terra dei fuochi. Protestano i residenti e nel mirino ci sono le mancate bonifiche dopo gli sgomberi dei campi rom

Centocelle, una Terra dei fuochi nella Capitale

Continua il braccio di ferro sull'ex ippodromo di Tor di Valle, dove dovrà sorgere lo stadio della Roma. La struttura cade a pezzi ed è circondata da una discarica a cielo aperto, ma gli ambientalisti denunciano il rischio di una "maxi speculazione edilizia"

Alessandra Benignetti
Ippodromo di Tor di Valle: dalle corse al degrado
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