La donna è stata così portata al pronto soccorso e dimessa con una prognosi di quindici giorni. Mentre l’uomo è stato successivamente rintracciato e denunciato per lesioni
La donna è stata così portata al pronto soccorso e dimessa con una prognosi di quindici giorni. Mentre l’uomo è stato successivamente rintracciato e denunciato per lesioni
Oggi è partita la campagna informativa, con un serie di manifesti e locandine in te lingue (italiano, francese e inglese) distribuiti in varie parti della città. "No Fakes - Di tarocco compro solo le arance", recita lo slogan dell’iniziativa
A preoccupare i medici dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), dove la giovane è ricoverata in coma farmacologico, sono due lesioni cerebrali, riscontrate tramite tac, provocate dalla mancata ossigenazione del cervello
La ventiduenne lotta tra la vita e la morte, dopo essere precipitata da una scarpata, a Capo Nero di Sanremo - in seguito a un presunto tentativo di violenza carnale - ed è in coma all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), ma le sue condizioni però sono stazionarie e si auspica in un miglioramento.
In entrambi i casi sono intervenuti il personale sanitario del 118, unitamente alla Guardia Costiera e successivamente al medico legale. Il caldo da “bollino rosso” ha seminato malori un po’ ovunque nell'Imperiese
Il padre adottivo della giovane: "Se i soccorsi fossero stati allertati per tempo, ora Alena non lotterebbe tra la vita e la morte, ma soprattutto non rischierebbe, qualora si salvi, di avere danni cerebrale irreversibili"
Martedì l'aggressione su una terrazza panoramica vicino alla statale Aurelia. La giovane è ora ricoverata, in fin di vita, nel reparto di Rianimazione
L’episodio, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorsi, tuttavia, è ancora avvolta nel mistero e l’ipotesi di reato - contestata dal sostituto procuratore Barbara Bresci, con il procuratore Alberto Lari - resta, al momento, un atto dovuto.
Un uomo, forse il suo compagno, è stato trovato ferito, ma in modo meno grave a circa duecento metri di distanza, all’ingresso di un vicino residence.
Al termine di una veloce indagine, gli agenti del commissariato di Sanremo denunciano con l’accusa di truffa il rappresentante legale della ditta: un tedesco, residente in Svizzera, ma che gira spesso nella provincia di Treviso per motivi di affari