I bambini hanno regalato al Santo Padre una raccolta di disegni. Papa Francesco ha ricambiato con giocattoli e altri doni

I bambini hanno regalato al Santo Padre una raccolta di disegni. Papa Francesco ha ricambiato con giocattoli e altri doni
Il video, diffuso dall'agenzia di news curda Firat News Agency, mostra i - toccanti - momenti della liberazione di donne e bambini siriani dalla morsa dei miliziani dell'Isis (nella città di Manbij). In particolare, una volta saliti su un furgone dell'Unità di Protezione Popolare curda, una donna scosta il nijab dal viso, finalmente libera. Il figlio piccolo la guarda con paura, e abbassa subito il velo per coprire il volto della madre. La donna, con fare stanco, resta - tuttavia - a viso scoperto, rassicurando il piccolo che non c'è più alcun pericolo.
La Russia sta vincendo la guerra per procura in Siria. Dinamiche simili a quelle verificatesi in Afghanistan, negli anni ‘80, quando l’esercito sovietico subì pesantissime perdite ad opera dei combattenti afgani equipaggiati dalla CIA
La Cbs ha messo in onda un filmato da 53 secondi che spiega alla perfezione ciò che sta accadendo in Siria da cinque anni a questa parte. Una vendetta da parte degli Usa per ciò che gli iraniani – e, di conseguenza anche i loro alleati – hanno fatto in Iraq
Fin dalle prime fasi del conflitto contro lo Stato islamico, il governo inglese ha schierato diverse unità Sas e dello Special Boat Service
Niente acqua né corrente, in migliaia intrappolati. E continuano gli scontri
Paese (mediorientale) che vai, stesso atteggiamento saudita che trovi. Esiste una guerra, che vaavanti da diciotto mesi, che non trova spazio tra telegiornali e media ma che nel mondo arabo ha la stessa importanza di quella (più raccontata, anche se non sempre in modo veritiero) siriana: è la guerra nello Yemen, un paese che è culla della civiltà della penisola arabica ma che risulta essere devastato e diviso da un conflitto che non ha tregua
Completamente distrutta la struttura. Tra i morti ci sono anche cinque bambini
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sul sanguinoso assedio di Aleppo, si sarebbero intensificati i contatti tra il presidente siriano Bashar al-Asad e il primo ministro israeliano Netanyahu con Vladimir Putin a fare da tramite