Alcune schermate della ricerca effettuata da Sara Capoccitti sui filmati di videosorveglianza che ritrarrebbero l'ultimo percorso di Liliana Resinovich, uccisa a Trieste il 14 dicembre 2021.

Alcune schermate della ricerca effettuata da Sara Capoccitti sui filmati di videosorveglianza che ritrarrebbero l'ultimo percorso di Liliana Resinovich, uccisa a Trieste il 14 dicembre 2021.
Liliana Resinovich è scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021, venendo ritrovata morta tre settimane più tardi in un boschetto. A dare l'allarme un sedicente amante, Claudio Sterpin - che successivamente avrebbe addotto a prova della loro presunta relazione extraconiugale centinaia di messaggi, delle lenzuola acquistate con la carta della donna alcune settimane prima e alcune ricerche effettuate online, per esempio "come divorziare senza avvocato". La denuncia di scomparsa è stata poi sporta dal marito, Sebastiano Visintin alcune ore più tardi.Inizialmente gli inquirenti si sono concentrati a indagare su un possibile suicidio, ma le troppe anomalie e le risposte non esaustive hanno spinto i famigliari, in testa Sergio e Veronica Resinovich, fratello e nipote della donna, e il vedovo a opporsi all'archiviazione e ora si indaga per omicidio. Per le nuove indagini si è dovuto riesumare il corpo, che ha fornito agli inquirenti una dinamica: Liliana Resinovich sarebbe stata aggredita nel boschetto del ritrovamento e il suo corpo sarebbe rimasto sempre lì dalla mattina della scomparsa.
In tanti hanno onorato la memoria degli agenti di polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi il 4 ottobre in questura per mano di Alejandro Augusto Stephan Meran(Foto di Fausto Biloslavo)
Si sono presentati tantissimi cittadini, sia alla camera ardente, allestita in questura, sia ai funerali dei poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi in una sparatoria il 4 ottobre mentre erano in servizio