Gli 007 russi: autentica la Sacra Sindone

La Sacra Sindone è autentica, parola di servizi segreti ex sovietici. Gli 007 dell’Fsb, erede del famigerato Kgb, hanno svolto un’indagine criminologica a partire da foto del sudario. Secondo il quotidiano russo «Zhisn», gli esperti hanno invecchiato per mesi stoffe di lino, concludendo che la reliquia di Torino ha davvero 2.000 anni e proviene dalla zona di Gerusalemme. L’esame della forma umana impressa sulla tela confermerebbe che l'uomo fu battuto con una frusta piombata a cinque fili, del tipo usato dai romani. Una larga macchia sulla spalla destra fa pensare che abbia trasportato a lungo un oggetto molto pesante, come la croce. Le ossa del naso sono spezzate da una botta, che ha fatto gonfiare una guancia. L'asimmetria dei tratti indica una profonda sofferenza fisica.

Mani e piedi sono feriti come dal passaggio di chiodi, le spalle un po’ sollevate indicano una morte per asfissia, sopravvenuta prima del colpo di lancia. Gli agenti hanno anche fatto fare ginnastica a un volontario, per farlo sudare, poi l’hanno coperto per ore con un telo di lino. È rimasta impressa la sagoma.

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