Cronache

Le 10 regole d’oro

Le 10 regole d’oro

Torniamo su un argomento di importanza vitale: la sicurezza e la prudenza nel maneggio delle armi da caccia.
Ogni arma è come una macchina, un aereo, una roncola o un martello. Non è né buona, né cattiva tutto dipende da chi e da come la si usa ed è per questo che non ci stancheremo mai di parlare di sicurezza, delle attenzioni e delle accortezze che deve avere chi porta un'arma.
I cacciatori sono, da sempre, persone molto accorte e responsabili (non per nulla l'attività venatoria è considerata fra le meno pericolose in senso assoluto, per i rischi diretti e indiretti, nonostante quanto potrebbero pensarne i profani), ma purtroppo il pericolo è sempre in agguato, soprattutto fra le pareti domestiche e in special modo in presenza di bambini.
E' per questo che ritorniamo su un argomento che è davvero di vitale importanza, ripetendo per sommi capi le principali norme di sicurezza attiva e passiva per quanto riguarda le armi. Una sorta di decalogo per ripetere quelle regole che ogni cacciatore ha appreso dal padre e dal nonno e che tramanderà ai figli e nipoti.
Regole semplici, che non devono far sorridere nessuno, perché le armi sono una cosa seria. Come la sicurezza. Ricordiamole: tratta ogni arma con rispetto e prudenza;scarica sempre le armi quando non le usi; quando carichi o ricarichi il fucile controlla le canne e il meccanismo di sparo; evita ogni scherzo quando maneggi un'arma; non lasciare la tua arma incustodita; evita le bevande alcoliche sia prima che durante l'uso delle armi; carica il fucile solo quando sei sul terreno di caccia; non prendere mai un fucile maneggiandolo dalla canna; devi essere sempre certo del bersaglio prima di sparare; riponi armi e munizioni in luoghi separati e chiusi a chiave.
Non si tratta, come si vede, di regole complicate, ma solo dettate dal buonsenso.

Meglio eccedere prima in attenzioni, che dover rimpiangerne la mancanza a posteriori.

Commenti