(...) Infrastrutture Altero Matteoli e il sottosegretario Roberto Castelli. Poi, tutti in carrozza per un viaggio di 15 minuti verso Rogoredo - la «Porta sud» - che incrocia sette fermate intermedie e fa salire a venti le stazioni che compongono la rete delle «Linee S». Oggi il Passante garantisce 148 treni al giorno, uno ogni 15 minuti, e viene utilizzato da circa 67mila passeggeri. Formigoni fa presente che ogni giorno sono 800mila i pendolari che raggiungono Milano, e 500mila vengono in auto. «Quella del trasporto pubblico milanese - afferma - è una vera propria emergenza nazionale, data la densità abitativa altissima che non trova adeguata corrispondenza nella rete di trasporto. Milano ha 75 chilometri di ferrovie per milione di abitante, contro i 110 di Napoli o i 144 di Roma e una media nazionale di 323». Il completamento del passante (costato 160 milioni di euro) è dunque «una risposta importante, ma non definitiva allesigenza della città» anche se permette di «migliorare sensibilmente il livello del servizio, separando i diversi traffici: merci, internazionale, nazionale e regionale». Ora «bisogna pensare alla realizzazione del secondo passante».
La stazione di Rogoredo, dotata di tecnologie davanguardia, fa da capolinea a 4 linee regionali (Novara, Saronno, Seveso e Bovisa), chi arriva da Genova o Bologna può scendere qui e raggiungere con la linea S il nord della città, la Bovisa o Rho-Pero evitando di passare dalle stazioni principali - Centrale e Garibaldi - ed entro giugno 2009 saranno inaugurati sia la fermata Rho-Fiera del passante che i collegamenti con Pavia e Lodi. Milano dunque, sottolinea la Moratti, «diventa nodo centrale di una grande piattaforma da cui passano tutti i corridoi europei», e con lallungamento del passante «diamo lopportunità a tutti coloro che vengono dal bacino nord di non doversi fermare in città per andare verso sud, alleggerendo il traffico».
Per il ministro Matteoli è necessario però «snellire le procedure, nei prossimi mesi si dovrà lavorare in Parlamento perché non è più possibile che tra progettazione e realizzazione passino ventanni».
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