Dalla carta stampata, alla schermata in alta definizione dell'iPad. È il salto di qualità  compiuto da «Poesia», la rivista mensile di cultura poetica dell'Editore Crocetti, venduta in  edicola. Da alcuni giorni, l'app è disponibile sull'App Store, accessibile dalla magica  tavoletta della Apple: un bottone con il classico logo «Poesia» a lettere rosse. L'incremento di  qualità riguarda la tecnologia della comunicazione. Oltre all'edicola tradizionale, ora il  lettore può contare sulla distribuzione via Internet: comoda, capillare, istantanea. Intatti  restano i contenuti e gli aspetti editoriali della rivista, che le hanno garantito la fedeltà  dei lettori per quasi 25 anni.
 Il primo ingresso di «Poesia» nel mondo dell'iPad coincide anche con un omaggio esclusivo per  gli appassionati. L'Editore e il team di lavoro offrono un numero speciale gratuito per i  lettori iPad, con una scelta che spazia da Saffo ad Alda Merini, da Dante a Shakespeare e a  Kafavis, con ampie antologie di versi sulla luna e sulla stessa natura della poesia, vista dai  poeti: 99 pagine, nove articoli firmati da nove autori diversi, un corposo assaggio degli  intenti della rivista (la prima in Europa, sul tema), che esplora la poesia di ogni tempo e di  ogni cultura.
 «Il passaggio era ineludibile - spiega Nicola Croetti, editore e fondatore della casa editrice e  della rivista - l'e-reading è il futuro della comunicazione. La carta pesa, è ingombrante,  difficile e costosa da stampare e da distribuire. Con "Poesia" su iPad proponiamo un prodotto a  "km 0", disponibile con un "tap" (un tocco sullo schermo) sempre e in qualsiasi luogo: sono  sufficienti un dispositivo e una connessione Internet. Si può accedere istantaneamente  all'archivio della rivista. È come portarsi in tasca una biblioteca intera di migliaia e  migliaia di versi, selezionati dalla migliore produzione poetica di ogni epoca e paese. Nessun  rischio di perdere un numero o di smarrire una copia. Anche il vantaggio economico è evidente.  Ogni numero è proposto con uno sconto del 40 per cento sul prezzo di copertina, cosa che vale  anche per gli arretrati. L'espressione "numero esaurito" è abolita dal nostro vocabolario».
 POESIA ha fatto propria un'affermazione rilasciata da Steve Jobs, all'esordio ufficiale del suo  iPad: «Abbiamo sempre cercato di stare all'intersezione tra tecnologia e arti liberali, per  riuscire a cogliere il meglio dei due mondi; per creare prodotti estremamente avanzati dal punto  di vista tecnologico che però fossero anche intuitivi, facili da usare, divertenti da usare,  tali da adattarsi realmente agli utilizzatori... gli utilizzatori non devono andare incontro ai  nostri prodotti; sono questi ad andare incontro all'utilizzatore».
 E ora qualche numero, comunicato dallo sviluppatore, Paolo Martino, che ha confezionato l'app:  circa 15mila sono le linee di codice scritte per tutto il progetto; 63 i numeri di «Poesia» per  ora in vendita attraverso l'app; 920 gli articoli firmati da 246 autori diversi.
A 25 anni dalla fondazione, «Poesia» prosegue la sua avventura sul web
La rivista creata a fine anni 80 da Nicola Crocetti sarà disponibile su iPad al 40 per cento del costo di copertina. Già ora disponibile un numero speciale gratuito da 99 pagine che spazia da Saffo ad Alda Merini, da Dante a Shakespeare e a Kafavis. Il lettore potrà anche consultare un archivio che comprende le uscite degli ultimi cinque anni
					Commenti
				
				Pubblica un commento
	
		Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.