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Il 28 riunione del patto Alleanze, si discute ancora

da Milano

Il 28 giugno si riunirà a Ravenna il patto di sindacato dei 62 comuni soci romagnoli che detengono il 20,53% del capitale di Hera, ma dall’incontro non dovrebbe uscire una indicazione precisa sul capitolo alleanze per la multiutility. Il patto tra i comuni romagnoli è interno a quello più ampio, presieduto dal sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, che detiene il 51% del capitale della società, e che dovrebbe riunirsi fra fine mese e i primi di luglio. «Il 28 si riunisce il patto dei soci romagnoli, mentre per quanto riguarda il patto di sindacato di Hera dovrebbe essere convocato fra fine mese e i primi di luglio», dice il sindaco di Cesena, Conti. Secondo il sindaco, «sul capitolo aggregrazioni, la situazione è aperta a qualsiasi sbocco. È bene che si decida insieme agli altri partner che cosa è opportuno verificare e gli approfondimenti da realizzare». Conti sottolinea che «il punto di riferimento privilegiato era Enia, ma hanno deciso di andare in Borsa. Quanto a Iride il canale è aperto. C’è poi la romana Acea.

In questa fase vogliamo ragionare per capire dove andare e non c’è ancora una scelta politica verso una direzione o l’altra» aggiunge. Giovedì scorso il cda della società guidata da Tomaso Tommasi di Vignano ha ribadito «la necessità di acquisire l’orientamento dei soci di maggioranza, prima di intraprendere nuove iniziative».

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