-3: la Caf castiga il Genoa e adesso lo Spezia è primo

Luca Russo

Il Genoa non è più primo in classifica. Ieri sera la Caf, la Corte di Appello Federale al termine di un dibattimento durato circa due ore, ha sancito che Ghomsi a Ravenna non poteva essere schierato. E così è stato capovolto il risultato maturato sul campo dove i rossoblù si erano imposti per tre reti a uno. E allora ecco il tre a zero a tavolino per i romagnoli e Grifone che scivola al secondo posto con lo Spezia nuovo capolista del campionato di serie C1 girone 'A'. «Siamo amareggiati, ma continuiamo ad essere convinti della bontà delle nostre tesi - hanno dichiarato gli avvocati rossoblù D'Angelo e Petricca - Nell'udienza abbiamo sottolineato il principio della libera circolazione dei lavoratori che viene meno con questa sentenza. Per questo ricorreremo alla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni. Siamo di fronte ad una norma iniqua in un contesto di grande indecisione normativa. Abbiamo anche avuto la sensazione che si sia arrivati a questo pronunciamento per evitare una serie di ricorsi di altre squadre per altri casi simili».
Resta il fatto che questo pronunciamento arriva dopo sette mesi dalla presunta violazione e dopo che i primi due gradi di giudizio, il giudice sportivo e la Commissione Disciplinare, si erano espressi in maniera opposta. Il primo aveva dato infatti ragione al Ravenna il secondo alla società rossoblù mostrando evidenti difficoltà nell'interpretazione della norma. Si è arrivati così al verdetto in un tempo assolutamente sproporzionato per una vicenda che ora rischia di falsare un campionato che sul campo vedeva il Genoa primeggiare con cinque punti di vantaggio (ai quali vanno tolti i tre della penalizzazione iniziale, ndr).
Finale di stagione stravolto, dunque, dalla giustizia sportiva, ma Attilio Perotti cerca di difendere la squadra da possibili influenze negative. «Io ho il dovere di parlare solo dei punti che si conquistano sul campo - ha dichiarato il tecnico rossoblù ieri prima della partenza per Roma dove la squadra sosterrà nel pomeriggio di oggi l'allenamento - il resto deve rimanere fuori compresa la vicenda Ghomsi, su cui preferisco non esprimere pareri». Perotti invece dà indicazione su quello che sarà il Genoa che scenderà in campo domenica a Sambenedetto. «Non cambierò - ha sottolineato - il gruppo sarà quello che è sceso in campo con il Monza, anche perchè ha vinto e convinto per il gioco espresso. Se i ragazzi entreranno in campo con la determinazione esibita con i lombardi penso che potranno fare sicuramente bene». «Abbiamo l'obbligo di provare a conquistare i tre punti, anche se la Sambenedettese sta vivendo una situazione particolare - continua l'allenatore del Grifo a proposito dei prossimi avversari - Squadra, tifosi e stampa sono riusciti a fare quadrato.

In un certo senso, è come se i giocatori fossero sollevati dal peso delle critiche e delle responsabilità. C'è stata un'evidente inversione di tendenza, dopo che è scoppiata la crisi societaria. Vedono lo spiraglio per mettersi al riparo dai guai».
Tra i convocati della partita di domenica anche il rientrante Mamede.

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